Le statistiche sul diabete in Africa nel 2021 sono allarmanti. Uno studio recente ha rilevato che più di 800 milioni di adulti in tutto il mondo soffrono di questa malattia e più della metà delle persone di età superiore ai 30 anni affette da diabete non ricevono cure.
Tra i Paesi più colpiti ci sono quelli del continente africano, dove ogni anno 17 milioni di persone muoiono prima dei 70 anni a causa di una malattia non trasmissibile, come il diabete.
Nell’Africa sub-sahariana, solo tra il 5 e il 10% degli adulti affetti da diabete riceve un trattamento. Questi dati evidenziano una preoccupante crisi sanitaria che richiede misure urgenti.
Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha sottolineato la necessità di un’azione rapida per affrontare l’epidemia di diabete. Ha sottolineato l’allarmante aumento del numero di casi di diabete negli ultimi tre decenni, a causa dell’aumento dell’obesità, della promozione di prodotti alimentari non sani, della mancanza di attività fisica e delle difficoltà economiche.
Per invertire questa preoccupante tendenza, è fondamentale mettere in atto politiche che promuovano diete sane e attività fisica regolare, rafforzando al contempo i sistemi sanitari per promuovere la prevenzione, la diagnosi precoce e il trattamento del diabete.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fissato obiettivi globali per la cura del diabete entro il 2030. Per il continente africano, ciò significa un maggiore accesso allo screening, nella speranza di fornire una migliore qualità di vita e un futuro più sano alle popolazioni colpite.
In conclusione, è imperativo agire in modo concertato e urgente per combattere la crescente prevalenza del diabete in Africa e nel mondo. La diagnosi precoce, un accesso più semplice alle cure e una maggiore consapevolezza sono elementi chiave per frenare questa epidemia e migliorare la salute e il benessere delle popolazioni interessate.