**Un veicolo delle FARDC vittima di un’imboscata da parte dei combattenti Mai-Mai: una situazione preoccupante nel Nord Kivu**
Giovedì 14 novembre, un’imboscata orchestrata da presunti combattenti Mai-Mai ha preso di mira un veicolo delle FARDC, con tre soldati a bordo, vicino alla riserva naturale di Kaliluku, nel territorio di Lubero nel Nord Kivu. L’incidente è avvenuto a meno di 10 chilometri dal Lubero-Centro, evidenziando ancora una volta la complessità e la violenza che regna in questa regione della Repubblica Democratica del Congo.
Il colonnello Alain Kiwewa, amministratore del territorio di Lubero, ha riferito che l’attacco fortunatamente non ha causato perdite umane, ma che gli aggressori sono riusciti a rubare tre armi e proprietà dei soldati. Questa azione dimostra la capacità di questi gruppi armati di operare impunemente e di sfidare l’autorità statale.
Di fronte a questa escalation di violenza, il colonnello Kiwewa ha chiesto chiaramente la restituzione delle armi rubate, minacciando di ritorsioni i presunti combattenti Mayi-Mayi se non si fossero conformati rapidamente. Ha sottolineato che questi atti mettono a repentaglio la sicurezza e la stabilità della regione e che qualsiasi collaborazione con gruppi armati sarà severamente repressa.
Questo nuovo incidente sottolinea ancora una volta l’urgenza di una risposta vigorosa da parte delle autorità congolesi per ripristinare l’ordine e la sicurezza nella regione del Nord Kivu. La situazione dei gruppi armati e dei conflitti che persistono in quest’area richiede un’azione coordinata e determinata per proteggere le popolazioni civili e garantire l’integrità del territorio.
In conclusione, l’imboscata contro i soldati delle FARDC da parte dei combattenti Mai-Mai nel Nord Kivu è un chiaro esempio della persistente instabilità che regna in questa parte della Repubblica Democratica del Congo. È fondamentale adottare misure immediate ed efficaci per porre fine a questi attacchi e garantire la sicurezza dei residenti nella regione.