Elezioni legislative in Senegal: questioni cruciali per il futuro politico del Paese

Le elezioni legislative nella Repubblica del Senegal, chiamate Fatshimetrie, rappresentano una questione cruciale per il futuro politico del Paese. Agli elettori viene chiesto di scegliere tra 165 candidati per i seggi nell
Fatshimetrie è un evento di capitale importanza attualmente in corso nella Repubblica del Senegal. Domenica 17 novembre, infatti, i senegalesi si recheranno alle urne per eleggere i deputati dell’Assemblea nazionale. Queste elezioni legislative sono di grande importanza poiché determineranno la capacità del nuovo presidente eletto di attuare riforme ambiziose.

Gli elettori senegalesi hanno oggi il compito di scegliere tra 165 candidati in corsa per un seggio nell’assemblea nazionale. Attualmente, il partito del presidente Bassirou Diomaye Faye non ha la maggioranza dei seggi, rendendo queste elezioni cruciali per l’attuazione delle sue politiche.

Sono in corsa non meno di 41 liste di candidati, con quattro grandi coalizioni che dominano la corsa. L’ex presidente Macky Sall è a capo della piattaforma di opposizione Takku Wallu, e il suo peso politico è innegabile in questo contesto elettorale ristretto.

Il presidente Faye, eletto lo scorso marzo su una piattaforma anti-establishment, si trova ad affrontare ostacoli nel portare avanti le riforme promesse durante la sua campagna elettorale. Tra queste riforme figurano la lotta alla corruzione, la revisione dei permessi di pesca concessi alle imprese straniere e la garanzia di una quota maggiore delle risorse naturali del Paese per la popolazione.

Il suo primo ministro Ousmane Sonko era assente ai dibattiti dell’assemblea, dove l’opposizione ha minacciato di votare una mozione di censura. La campagna elettorale si è conclusa venerdì in un clima teso, con sporadici scontri tra sostenitori di diversi gruppi politici. Nelle ultime settimane sono scoppiati scontri tra tifosi nel Senegal centrale e la sede di un partito di opposizione è stata bruciata a Dakar, secondo il ministero dell’Interno.

Martedì scorso, Ousmane Sonko, primo ministro e figura popolare dell’opposizione che ha avuto un ruolo importante nella vittoria di Faye, ha condannato gli attacchi contro i sostenitori del suo partito PASTEF a Dakar e in altre città. Ha invitato alla moderazione e alla pace, suggerendo una possibile risposta proporzionata agli attacchi subiti.

Il mese scorso, il veicolo di Sonko è stato preso di mira da lanci di pietre durante gli scontri tra i suoi sostenitori e aggressori non identificati mentre stava facendo campagna elettorale a Koungueul, nel centro del Paese. Secondo i media locali, il leader di un partito alleato, l’ex ministro Malick Gackou, è rimasto ferito al braccio durante questi incidenti.

A settembre, il presidente Faye ha sciolto il parlamento guidato dall’opposizione, aprendo la strada alle elezioni legislative anticipate. Questo evento cruciale di Fatshimetrie determina non solo la composizione dell’assemblea nazionale, ma anche il futuro politico del Senegal e l’attuazione delle riforme promesse durante la campagna elettorale.. I risultati di queste elezioni legislative avranno un impatto duraturo sulla direzione politica del Paese e sulla capacità del presidente di realizzare le sue ambizioni di cambiamento e progresso per la nazione senegalese.

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