La crisi della droga di Lamu: la devastante epidemia che devasta il Kenya

La crisi della dipendenza dalla droga in Kenya, soprattutto a Lamu, sta diventando una piaga distruttiva che colpisce molte vite. Con un aumento allarmante del consumo di droga, in particolare di eroina lungo le regioni costiere, la dipendenza sta prendendo il sopravvento. Lamu è diventata un punto critico in questa crisi, con cliniche di metadone istituite per aiutare i tossicodipendenti a liberarsi. Nonostante in passato il Kenya fosse percepito come una regione di transito, i farmaci rimasti riforniscono ora un mercato locale in crescita. Si stima che in Kenya siano circa 27.000 i consumatori di eroina. Il metadone offre speranza ai tossicodipendenti in recupero, ma la lotta contro questa epidemia di salute pubblica persiste, con il Kenya che cerca soluzioni per spezzare questo ciclo distruttivo della dipendenza da eroina.
**Crisi della dipendenza dalla droga in Kenya: una piaga distruttiva che colpisce la vita a Lamu**

La realtà della tossicodipendenza in Kenya ha preso una svolta oscura negli ultimi anni, con Lamu che è diventata l’epicentro di una crisi devastante. Considerato una volta solo come un punto di transito per le droghe illecite dirette in Europa e in America, il Kenya si trova ora ad affrontare un allarmante aumento del consumo di droga all’interno del proprio territorio, in particolare lungo le zone costiere, dove la dipendenza sta provocando il caos.

Sull’isola di Lamu, a due passi dalla costa del Kenya, un gruppo di cinque uomini si accalca in un edificio in rovina. Tra loro c’è Mohamed Tai, un consumatore di eroina, che parla apertamente della morsa della sua dipendenza.

“È una dipendenza molto brutta, ma viene ignorata dalla comunità, dal governo e da altre organizzazioni che pensano che sia volontà della persona continuare a farne uso. Ma sono piccoli motivi che ti fanno iniziare”, afferma Tai. “Ti mette in trance e non capisci più te stesso. Il tempo passa e tu sei proprio lì. Non pensi. »

La lotta del Kenya contro la dipendenza da eroina deriva dalla sua posizione geografica lungo quella che gli esperti chiamano la “Rotta del Sud”.

“Abbiamo quella che chiamiamo la rotta meridionale, che è la strada più lunga dai campi di produzione di eroina in Afghanistan”, spiega Boniface Wilunda, responsabile della gestione del programma presso l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC). “I trafficanti stanno spostando l’eroina dall’Afghanistan, attraverso la costa orientale fino all’Oceano Indiano, all’Africa meridionale e poi sulla costa occidentale dell’Africa, mentre cercano di raggiungere i mercati delle Americhe e dell’Europa. »

Wilunda sottolinea che un tempo il Kenya era visto solo come una regione di transito, ma che ora rimangono residui di droga, alimentando un mercato locale in crescita.

Epidemia di sanità pubblica

I dati più recenti dell’UNODC, del 2019, stimano il numero di consumatori di eroina in Kenya a circa 27.000. Con una dose che costa appena 200 KSH (2 dollari), l’uso di eroina si sta diffondendo, in particolare lungo la costa.

A Lamu la dipendenza è diventata un grave problema di salute pubblica. Il King Fahd Hospital ha allestito una clinica di metadone per aiutare i tossicodipendenti a liberarsi dall’eroina.

“È una grande sfida per noi e abbiamo provato molti modi per combattere l’uso di droga, ecco perché abbiamo iniziato ad avere la clinica del metadone”, dice Aziza Shee Mubarak, un’infermiera clinica dell’ospedale.

Il metadone è stato un’ancora di salvezza per il recupero di tossicodipendenti come Bui Kitaa, che ricorda l’impatto devastante della dipendenza sulla sua vita.

“La dipendenza è stata molto dura per me. Non avevo amici, i miei fratelli a casa e perfino gli sconosciuti per strada non potevano fidarsi di me. Nessuno voleva assumermi”, dice Kitaa. “Ma da quando ho iniziato a usare il metadone quattro anni fa, mi ha aiutato molto. »

L’UNODC stima che circa 22 tonnellate di eroina passino ogni anno attraverso la costa dell’Africa orientale, di cui circa 2,5 tonnellate per un valore di circa 160 milioni di dollari destinate al mercato locale in Kenya.

In questa feroce lotta contro l’epidemia di droga, il Kenya sta cercando soluzioni per spezzare il ciclo distruttivo della dipendenza dall’eroina e offrire nuove opportunità alle persone colpite da questa piaga.

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