Fatshimetria
L’impegno delle organizzazioni della società civile congolese nel campo dell’ambiente è al centro della COP 29 a Baku, in Azerbaigian. Queste organizzazioni si stanno mobilitando per far sentire la propria voce e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della tutela ambientale. Durante questo grande evento, hanno messo in atto strategie volte a scambiare e rafforzare la loro cooperazione con altre strutture della società civile internazionale.
Recentemente ha visto la luce un progetto innovativo, avviato dal Redd Rénové Climate Working Group (GTCR-R) nel 2022. Si tratta della creazione di una piattaforma che riunisce le società civili ambientaliste dei tre principali bacini forestali globali: il bacino del Congo , Bacino amazzonico e Bacino indonesiano. Questo raggruppamento consentirà di sviluppare azioni congiunte e di mettere in atto iniziative concertate per influenzare i negoziati internazionali sul clima.
Omer Kabasele, capo del GTCR-R, sottolinea l’importanza di questa piattaforma e il sostegno internazionale che consentirà di mettere in atto. L’obiettivo è dare voce alle comunità locali, in particolare ai Pigmei indigeni, che svolgono un ruolo cruciale nella conservazione delle foreste. È essenziale che questi negoziati tengano conto delle realtà di queste popolazioni e integrino le loro preoccupazioni nelle discussioni globali sul clima.
Questa iniziativa dimostra il crescente impegno delle organizzazioni della società civile congolese a favore dell’ambiente e della lotta al cambiamento climatico. Partecipando attivamente alle principali conferenze internazionali come la COP, affermano il loro desiderio di contribuire alla costruzione di un futuro più sostenibile e resiliente per tutti.
Va notato che le immagini delle società civili ambientaliste dei tre maggiori bacini forestali del mondo presenti alla COP 29 offrono una panoramica concreta della loro mobilitazione e della loro determinazione nel difendere la causa ambientale. Questi elementi visivi illustrano la diversità e la ricchezza delle azioni intraprese da queste organizzazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica e agire a favore della preservazione del nostro pianeta.
In conclusione, il coinvolgimento delle organizzazioni della società civile congolese nei dibattiti internazionali sull’ambiente rappresenta un passo importante verso la consapevolezza collettiva e azioni concrete per preservare il nostro patrimonio naturale. La loro voce conta e deve essere ascoltata per costruire un futuro più sostenibile che rispetti il nostro pianeta.