Pagamento degli insegnanti nella RDC: verso la regolarizzazione urgente degli stipendi

I sindacati degli insegnanti chiedono la regolarizzazione dei pagamenti per evitare i rischi di mancato pagamento di 54 enti. L
Fatshimetrie: I sindacati degli insegnanti chiedono la regolarizzazione dei pagamenti

Nel corso dell’assemblea generale straordinaria dell’Intersindacale dei sindacati degli insegnanti del Ministero dell’Istruzione nazionale, tenutasi a Kinshasa venerdì 22 novembre, è stato lanciato un pressante appello al governo affinché adotti misure urgenti per regolarizzare le retribuzioni degli insegnanti. Questo incontro, durato più di tre ore, ha permesso di valutare la situazione delle retribuzioni degli insegnanti per il quarto trimestre del 2024.

L’Intersindacale segnala i rischi imminenti di mancato pagamento di 54 enti che dovrebbero essere remunerati tramite l’Istituto Finanziario per le Opere di Sviluppo (IFOD), ex CARITAS, per il mese di dicembre.

Di fronte a questa situazione spinosa, il presidente dell’organizzazione, Godefroid Matondo, ha esortato il governo ad agire rapidamente in collaborazione con l’IFOD, responsabile delle retribuzioni degli insegnanti in diverse regioni del Paese. Ha dichiarato: “L’Intersindacale chiede al Governo di prendere tutte le misure, con l’IFOD, ex-CARITAS, affinché tutti gli insegnanti siano pagati entro il 31 dicembre 2024. E di pagare i restanti 50.000 franchi congolesi, in conformità con le recenti risoluzioni Bibwa”.

Secondo questo rappresentante sindacale, i rischi persistono a causa dell’utilizzo di un sistema di pagamento a rotazione, che consiste nell’utilizzare i fondi del mese corrente per saldare gli arretrati e organizzare i pagamenti per il mese successivo fino al 50%. Questo metodo mette a repentaglio il buon funzionamento del Ministero dell’Istruzione, perché i beneficiari di questi pagamenti a rotazione devono attendere un mese in più prima di ricevere lo stipendio.

L’Intersindacale ha fortemente criticato questa pratica, che non solo continua senza una soluzione duratura ma che potrebbe anche provocare disordini sociali nei 54 enti interessati. È quindi essenziale che vengano adottate misure concrete e sostenibili per garantire il pagamento tempestivo degli insegnanti, garantendo così la stabilità e il buon funzionamento del settore educativo nella Repubblica Democratica del Congo.

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