Fatshimetrie, il nuovo magazine di notizie sportive, riporta una straordinaria vittoria per il calcio femminile africano. Le Ravens Dames del FCF TP Mazembe hanno creato la storia vincendo il loro primo titolo della CAF Women’s Champions League in una partita tesa contro l’AS FAR, sul terreno di casa degli avversari a El Jadida, in Marocco.
L’unico gol della partita è stato segnato da Marleine Kasaj, su rigore trasformato al 9′. Un momento decisivo che ha proiettato l’FCF TP Mazembe verso la gloria continentale, premiando così una stagione di dedizione e perseveranza. Infatti, oltre alle imprese nel campionato locale, la squadra vinse i titoli di Katanga, Congo e Africa Centrale, che aprirono la strada alla consacrazione africana.
Questa vittoria è di particolare importanza, poiché rende l’FCF TP Mazembe il primo club della RDC e dell’Africa Centrale a vincere la prestigiosa competizione CAF Women’s Champions League, in sole quattro edizioni. È una brillante testimonianza del talento e della determinazione delle giocatrici congolesi, che hanno saputo superare gli ostacoli per raggiungere i vertici del calcio femminile continentale.
Il viaggio del FCF TP Mazembe fino alla consacrazione è stato costellato di sfide, colpi di scena. Dopo una deludente sconfitta nella fase a gironi contro l’AS FAR, le Corbeaux Dames hanno fatto ricorso a tutte le loro risorse per superarsi in finale e prendersi la rivincita sugli avversari marocchini. Questa vittoria simbolica permette al club di succedere alle Mamelodi Sundows Ladies e di lasciare il segno nella storia della competizione.
In conclusione, la storica vittoria dell’FCF TP Mazembe nella CAF Women’s Champions League è un trionfo che trascende il campo di gioco. È il frutto del duro lavoro, del coraggio e della passione di un’intera squadra, ed è una testimonianza della sua ascesa del calcio femminile in Africa. Questo risultato stimolante apre nuove prospettive per il calcio femminile nel continente e merita di essere celebrato come un esempio di determinazione e perseveranza per le generazioni future.