La piaga dei matrimoni precoci in Africa: una realtà allarmante

Il matrimonio precoce è una piaga persistente in Africa, che colpisce soprattutto le ragazze, ma anche i ragazzi. Paesi come Nigeria, Sudan, Niger, Somalia e Mali registrano tassi allarmanti di matrimoni precoci, che mettono a rischio l’istruzione, la salute e il futuro dei giovani. È urgente che questi paesi agiscano per criminalizzare questa pratica disumanizzante e proteggere i diritti dei bambini.
Fatshimetria

La piaga dei matrimoni precoci in Africa continua purtroppo a imperversare, colpendo soprattutto le ragazze ma anche i ragazzi.

1.Nigeria

Nonostante il Child Rights Act federale vieti i matrimoni sotto i 18 anni, la Nigeria ha uno dei tassi di matrimoni precoci più alti in Africa. La Costituzione sembra essere in conflitto con questo divieto, e i sistemi giuridici islamici non hanno adottato la legge federale, consentendo alle ragazze di appena 12 anni di sposarsi.

2. Sudan

In Sudan, il 12% delle ragazze si sposa prima dei 15 anni e il 34% prima dei 18 anni. Una rigida interpretazione della legge islamica consente i matrimoni precoci, consentendo a ragazzi e ragazze di sposarsi già all’età di 10 anni. Gli stereotipi sulla sessualità prematrimoniale spesso spingono le ragazze al matrimonio precoce.

3. Niger

Il Niger detiene da 20 anni il triste primato del più alto tasso di matrimoni precoci nel mondo, con il 76% delle donne tra i 20 e i 24 anni sposate prima dei 18 anni e fino al 28% sposate prima dei 15 anni. D’altro canto, secondo le indagini DHS Niger-MICS 2012, solo il 6% dei ragazzi si sposa prima dei 18 anni.

4. Somalia

La Somalia ha l’ottavo tasso più alto di matrimoni precoci nel mondo, con circa il 45% delle ragazze sposate prima di compiere 18 anni, secondo l’indagine MICS. I genitori spesso preferiscono far sposare le loro giovani figlie per evitare il rischio di abusi durante il viaggio da o verso la scuola. Inoltre, i leader religiosi tollerano il matrimonio precoce senza condannarlo.

5.Mali

In Mali, si registra la quinta più alta prevalenza di matrimoni femminili a livello globale, con il 15% delle ragazze di età compresa tra 15 e 19 anni sposate prima dei 15 anni, rispetto al 18% delle donne di età compresa tra 20 e 49 anni. Uno studio del 2018 dell’Istituto Nazionale di Statistica rivela che il 53% delle donne tra i 20 e i 49 anni si è sposata prima dei 18 anni, rispetto solo al 3% degli uomini. Non sono stati registrati matrimoni di ragazzi di età pari o inferiore a 15 anni.

Questi paesi devono criminalizzare i matrimoni precoci, come è stato fatto in altri paesi africani come Kenya, Ghana e Sud Africa. È fondamentale porre fine a questa pratica disumanizzante e proteggere le ragazze e i ragazzi da queste unioni forzate che mettono in pericolo la loro istruzione, la loro salute e il loro futuro.

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