I recenti attacchi perpetrati contro membri di gruppi di vigilanti nelle località di Abatete, Abagana e Ukpo nell’Anambra Centrale hanno seminato terrore e paura tra le popolazioni locali. Questi atti di violenza, avvenuti tra le 8:00 e le 10:00, hanno preso di mira principalmente i membri dei gruppi di vigilanti, che garantiscono la sicurezza e la protezione delle comunità.
Ad Abatete, tre membri della vigilanza affidata al presidente generale della città sono stati uccisi a sangue freddo. Lo stesso presidente generale è rimasto gravemente ferito durante l’attacco ed è stato portato d’urgenza all’ospedale più vicino. Testimoni hanno riferito di scene di violenza anche ad Abagana e Ukpo, dove un vigilante e un motociclista sono stati brutalmente uccisi alla rotonda di Ukpo, nell’area del governo locale di Dunukofia.
I residenti, scioccati da questi atti spietati, esprimono il loro sgomento e preoccupazione di fronte a questa violenza indiscriminata. Un emozionato residente di Abatete ha detto: “Questa violenza insensata ha scosso la nostra comunità. Preghiamo per la guarigione del nostro Presidente Generale”. Un altro testimone di Ukpo ha condiviso l’orrore dell’attacco sui social media, descrivendo gli aggressori apparsi dal nulla, sparando indiscriminatamente e gridando “no Biafra, no libertà”.
Questi eventi hanno portato al panico diffuso in tutta Anambra Central, con avvisi pubblicati sui social media che chiedevano ai residenti di Awka, la capitale dello stato, di rimanere confinati a causa della sua vicinanza alle aree colpite. Il portavoce della polizia ha detto: “I dettagli non sono ancora chiari, ma i nostri agenti sono attualmente sul posto. Forniremo aggiornamenti il prima possibile”.
Questi attacchi sollevano molte domande sulla sicurezza e la stabilità nella regione, nonché sulle cause e le motivazioni dietro questi atti violenti. Le autorità locali e le forze dell’ordine devono intensificare gli sforzi per garantire la tutela dei cittadini e porre fine a questa spirale di violenza. In questo momento difficile, la solidarietà e l’unità della comunità sono essenziali per superare queste sfide e ripristinare la pace nella regione di Anambra Centrale.