New York, Fatshimetrie –
Nell’attuale panorama politico, l’arrivo dell’amministrazione Trump potrebbe portare a grandi sconvolgimenti nel rapporto tra governo e aziende tecnologiche, con potenziali conseguenze per gli utenti, che vanno dai contenuti che possono visualizzare online alla possibilità di confrontarsi con sistemi di intelligenza artificiale discriminatori. .
Il presidente eletto Donald Trump e molti dei suoi alleati hanno avuto un rapporto controverso con i giganti della tecnologia, accusandoli ripetutamente di avere troppo potere e talvolta di usarlo in modi dannosi per se stesso. Durante il suo primo mandato sono iniziate le discussioni sulla messa al bando di TikTok ed è stata intentata una causa che potrebbe portare alla scissione di Google. Ha cercato di contestare le protezioni legali delle piattaforme tecnologiche. Qualche mese fa, ha persino minacciato di gettare in prigione il CEO di Meta, Mark Zuckerberg.
Tuttavia, dal suo ultimo mandato, Trump sembra aver apportato una svolta di 180 gradi su molte questioni legate alla tecnologia. Ha lasciato intendere che non vuole più vietare TikTok o dividere Google, anche se non è sicuro se sarà in grado di fermare il processo in entrambi i casi. Ora ha la propria piattaforma di social media, Truth Social, che molto probabilmente sarebbe soggetta alle nuove regole che tenta di imporre ai suoi concorrenti. Inoltre, beneficia dei consigli di Elon Musk, che ha suggerito di incoraggiare la deregolamentazione e l’innovazione tecnologica senza restrizioni.
Mentre i dirigenti di Big Tech – molti dei quali hanno cercato di sostenere Trump congratulandosi con lui non appena sono stati annunciati i risultati elettorali – attendono ora l’inaugurazione, ecco cinque delle maggiori domande sul potenziale impatto del presidente eletto sul settore tecnologico:
TikTok verrà bannato?
Trump una volta ha tentato di vietare TikTok negli Stati Uniti tramite un ordine esecutivo per motivi di sicurezza nazionale, ma da allora ha cambiato rotta. A giugno, in un video pubblicato sulla piattaforma stessa, Trump aveva dichiarato che non avrebbe mai vietato TikTok.
Naturalmente non è detto che riesca a mantenere questa promessa. Con lo slancio avviato sotto la sua guida, quest’anno il Congresso ha approvato una legge che vieterà TikTok negli Stati Uniti se la piattaforma non verrà scorporata dalla sua società madre cinese, che ha indicato che non lo farà. TikTok ha fatto causa per bloccare la legge e il caso è in attesa di una decisione da parte di una giuria federale. Tuttavia, il divieto entrerà in vigore un giorno prima dell’inaugurazione, il che significa che Trump potrebbe aver perso l’opportunità di intervenire.
Trump potrebbe chiedere al Congresso di abrogare la legge, anche se gli esperti sostengono che il tentativo probabilmente fallirebbe. Quindi probabilmente avrebbe due opzioni: potrebbe chiedere al procuratore generale di non applicare la legge o annunciare che TikTok non è più soggetto alla legge, secondo Alan Rozenshtein, professore associato di diritto presso l’Università del Minnesota.
Ora approfondiamo gli effetti del presidente eletto sul settore dell’intelligenza artificiale.
È chiaro che Trump sta entrando alla Casa Bianca in un momento in cui molti, anche nel settore dell’intelligenza artificiale, chiedono una regolamentazione per limitare le peggiori conseguenze potenziali dell’intelligenza artificiale. In un’intervista con Fox News l’estate scorsa, Trump ha ammesso che l’intelligenza artificiale ha “un enorme potenziale ma anche la capacità di distruggere… dobbiamo stare molto attenti con l’intelligenza artificiale”. Anche Musk, che ora è consigliere di Trump, ha chiesto una pausa nello sviluppo di questa tecnologia, prima di lanciare la propria società di intelligenza artificiale.
Tuttavia, Trump sembra pronto a revocare le poche linee guida esistenti per le società di intelligenza artificiale. La piattaforma elettorale del Partito Repubblicano ha promesso di abrogare un ordine esecutivo firmato dal presidente Joe Biden che stabiliva misure globali per affrontare alcuni dei peggiori rischi dell’intelligenza artificiale, tra cui la discriminazione e le minacce alla sicurezza nazionale. Il documento repubblicano sostiene che l’ordine esecutivo conteneva “idee di estrema sinistra” che ostacolavano l’innovazione.
“È probabile che ciò che sostituirà (l’ordine esecutivo di Biden), semmai, sarà meno regolamentato”, ha affermato John Villasenor, condirettore della facoltà dell’UCLA Institute for Technology, Law and Policy.
Tuttavia, ha aggiunto che si tratta solo di speculazioni e che la narrativa potrebbe cambiare una volta che Trump sarà in carica. Inoltre, la questione cruciale rimarrà se verrà messo in atto un quadro normativo esplicito e appropriato per guidare lo sviluppo dell’IA e proteggere i cittadini.
Il futuro di TikTok e l’approccio di Trump all’intelligenza artificiale rappresentano solo alcune delle aree di preoccupazione e speculazione tra i principali attori del settore tecnologico in vista di questa transizione di potere. I prossimi mesi saranno cruciali per determinare in che direzione si evolverà il settore sotto la presidenza di Donald Trump e quali saranno gli impatti concreti su utenti, imprese e società nel suo complesso.