Questo mercoledì 20 novembre 2024, nove mesi dopo la sua chiusura, il ponte Kibali, sulla strada nazionale numero 26 (RN26) nel territorio di Watsa (Haut-Uélé) nella Repubblica Democratica del Congo (RDC), ha parzialmente riaperto al pubblico. traffico. Questo evento segna una svolta decisiva per gli abitanti della regione che hanno pesantemente risentito delle conseguenze della sua chiusura.
Sotto l’occhio vigile del viceministro dell’Interno, della Sicurezza e degli Affari consuetudinari, Sua Maestà Jean-Baptiste Mwami Ndeze Katubere, il ponte è stato riaperto alla presenza delle autorità locali e dei rappresentanti della società Kibali GoldMines, principale interessata al ripristino della struttura.
Il crollo del ponte, causato dal sovraccarico di un camion in viaggio da Watsa all’Uganda, ha avuto un impatto significativo sulla vita dei residenti della zona. La riapertura parziale, che attualmente riguarda pedoni, motociclisti e veicoli di piccole dimensioni, offre un gradito sollievo, anche se i mezzi pesanti dovranno attendere il completamento dei lavori per utilizzare nuovamente questo percorso essenziale.
I lavori di ripristino, finanziati in parte dalla società Kibali GoldMines, hanno beneficiato anche del sostegno del governo centrale e provinciale. È in corso la costruzione di ulteriori muri di sostegno per consentire ai veicoli pesanti di utilizzare nuovamente il ponte in sicurezza.
Per proteggere questa infrastruttura vitale, le autorità locali hanno preso in considerazione misure come un checkpoint, una pesa a ponte e una tassa di attraversamento per la manutenzione e la protezione a lungo termine. Queste iniziative mirano a garantire la sostenibilità del ponte Kibali e a mantenere la sicurezza degli utenti.
Questa riapertura evidenzia l’importanza del mantenimento delle infrastrutture pubbliche e l’impatto positivo che i partenariati pubblico-privato possono avere sullo sviluppo regionale. Si spera che questa riapertura parziale segni l’inizio di una nuova era di prosperità e connessione per la regione di Watsa e la sua gente.
In conclusione, la riapertura parziale del ponte Kibali simboleggia la speranza di rinnovamento e sviluppo per la regione, evidenziando l’importanza della collaborazione tra attori pubblici e privati per garantire la fattibilità delle infrastrutture essenziali.