Fatshimetria
La storica sentenza della Corte d’appello di Bruxelles pronunciata lunedì 2 dicembre segna un passo cruciale nel riconoscimento delle violazioni dei diritti umani commesse durante il periodo coloniale belga. Lo Stato belga è stato condannato per il trattamento inflitto ai bambini di razza mista durante la colonizzazione, evidenziando una pagina oscura della storia rimasta a lungo nascosta.
Cinque donne di razza mista, Léa Tavares Mujinga, Monique Bitu Bingi, Noëlle Verbeeken, Simone Ngalula e Marie-José Loshi, sono riuscite a far riconoscere le ingiustizie subite durante la loro infanzia. Strappati in giovane età alla famiglia materna, furono collocati con la forza in istituti religiosi, vittime di una politica coloniale discriminatoria e disumana.
La decisione della Corte d’appello di Bruxelles è storica sotto diversi aspetti. In primo luogo, si afferma che gli atti commessi contro i bambini di razza mista non possono essere prescritti dalla legge, rafforzando così la possibilità di perseguire i responsabili di abusi passati. La Corte riconosce poi che lo Stato coloniale ha agito in modo discriminatorio e razzista, commettendo così un crimine contro l’umanità.
Tracciando un parallelo con il processo di Norimberga e la condanna dei crimini nazisti, la Corte d’appello mette in luce la portata delle ingiustizie subite dai bambini di razza mista durante la colonizzazione belga. Gli avvocati delle cinque donne di razza mista hanno chiesto con successo un risarcimento, riconoscendo il danno subito e la necessità di un risarcimento.
Questa vittoria legale è duplice per le vittime: non solo ottengono il riconoscimento della loro sofferenza e dell’ingiustizia subita, ma hanno anche diritto ad un risarcimento economico per il danno subito. Questa sentenza segna un punto di svolta nella lotta per la giustizia e il riconoscimento dei crimini del passato, aprendo la strada ad altre vittime di violazioni dei diritti umani per far valere i propri diritti.
In conclusione, la sentenza della Corte d’appello di Bruxelles rappresenta un passo importante nella ricerca della verità e della giustizia per i figli meticci della colonizzazione. Ricorda l’importanza di riconoscere e riparare le ingiustizie del passato, per costruire un futuro più giusto ed equo per tutti.