Fatshimetry, 4 novembre 2024 (FAT).- Un’iniziativa di capitale importanza è stata lanciata questo lunedì nella città di Fatshimetry, volta a identificare le vittime di violenza sessuale in diverse province della Repubblica Democratica del Congo. Questa operazione, effettuata presso la sede di una struttura dedicata alla cura delle vittime, segna un passo cruciale nel riconoscimento e nella riparazione della sofferenza patita da tante persone.
La prima fase di questa operazione si rivolge in particolare alle vittime della violenza collettiva e individuale, nonché a quelle che risiedono in alcuni campi profughi nelle province del Nord Kivu, del Sud Kivu, dell’Ituri, del Kasaï Centrale e presto del Kongo Centrale. Questo approccio mira a identificare con precisione i beneficiari delle decisioni giudiziarie e a preparare le riparazioni individuali e collettive che saranno loro concesse.
Nel corso dei decenni, la Repubblica Democratica del Congo è stata segnata da devastanti conflitti armati, che hanno portato a gravi violazioni dei diritti umani, compresa la violenza sessuale. Le vittime, spesso emarginate e private della giustizia, incontrano notevoli ostacoli nell’accesso alla riparazione e al riconoscimento della loro sofferenza.
È di fronte a questa triste constatazione che l’illustre First Lady Denise Nyakeru Tshisekedi ha lavorato per la creazione del Fondo nazionale per la riparazione sessuale legata ai conflitti e alle vittime contro la pace e la sicurezza dell’umanità (FONAREV). Adottata il 26 dicembre 2022, la legge che istituisce FONAREV segna un importante passo avanti nella protezione e nella riparazione delle vittime della violenza nella RDC.
FONAREV, istituita ufficialmente il 2 agosto 2023, si inserisce in un processo di giustizia e riparazione per tutte le vittime di violenza sessuale legata ai conflitti, risalente al 1993, in conformità con la legislazione vigente. Il suo obiettivo è garantire un accesso equo alla giustizia e fornire un sostegno adeguato alle vittime più vulnerabili.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso il riconoscimento delle sofferenze subite da molte persone nella RDC e dimostra l’impegno del governo nella lotta all’impunità e nella promozione dell’accesso alla giustizia per tutti. Si tratta di un passo essenziale nel cammino verso la riconciliazione e la ricostruzione di un Paese segnato da anni di conflitti e violenze.