Nel terzo trimestre del 2024, l’economia sudafricana ha registrato una contrazione inaspettata dello 0,3%, nonostante un’offerta elettrica stabile durante il periodo, principalmente a causa del calo della produzione agricola.
I dati pubblicati martedì da Statistics South Africa (Stats SA) hanno rivelato che quattro industrie su dieci hanno registrato un calo durante il trimestre, tra cui agricoltura, silvicoltura e pesca, che sono diminuite del 28,8%. A questo calo hanno contribuito anche i settori dei trasporti, del commercio e dei servizi governativi.
Questi dati più deboli sul PIL arrivano dopo una crescita rivista al rialzo dello 0,3% nel secondo trimestre, grazie all’assenza di tagli del carico, che ha creato un ambiente più favorevole per i produttori. Inoltre, la minore inflazione, soprattutto quella dei beni di prima necessità come cibo e carburante, ha sostenuto il potere d’acquisto dei consumatori e i loro redditi reali.
Tuttavia, anche durante il secondo trimestre, gli economisti hanno considerato l’agricoltura un fattore incerto, indicando che i raccolti estivi più deboli potrebbero frenare la crescita. Il settore agricolo ha registrato il secondo calo consecutivo nel terzo trimestre.
Il settore agricolo ha affrontato tempi difficili, con la siccità che ha colpito la produzione di colture come mais, soia, grano e girasoli. Le condizioni meteorologiche avverse hanno anche ostacolato la produzione di frutta subtropicale, pomacee e verdure in alcune parti del paese, come evidenziato da Statistics SA.
I dati di martedì hanno mostrato che, dal lato della domanda, le esportazioni sono diminuite del 3,7%, il calo più grande in tre anni. Questo calo è dovuto principalmente al calo del commercio di perle, pietre preziose e semipreziose, metalli preziosi, veicoli e mezzi di trasporto (esclusi gli aerei di grandi dimensioni), prodotti chimici, metalli comuni e articoli in metalli comuni nonché macchine e apparecchiature elettriche.
Il Bureau for Economic Research aveva previsto una crescita compresa tra lo 0,2% e lo 0,4% nel terzo trimestre, tenendo conto della continua incertezza nel settore agricolo volatile e nel settore dei servizi difficile da misurare.
Anche gli economisti di Nedbank prevedono una crescita dello 0,5%, grazie ad una leggera ripresa dell’attività economica durante il periodo, che riflette migliori condizioni operative e una domanda interna più solida legata al calo dell’inflazione.
L’inaspettato declino dell’economia sudafricana nel terzo trimestre evidenzia le sfide che il settore agricolo deve affrontare, nonostante i miglioramenti in altri settori dell’economia. Sottolinea l’importanza di sostenere e rafforzare il settore agricolo per garantire una crescita economica stabile e sostenibile per il Sudafrica.