**Il governo di Kogi ordina la chiusura immediata del mercato di Zango e vieta il parcheggio dei camion sulla strada**
Sale la tensione nella zona di Osara, nel governo locale di Adavi, nello stato di Kogi, poiché il governo regionale ha deciso di chiudere immediatamente il mercato di Zango e di vietare la sosta dei camion sulla strada vicina. La mossa fa seguito alle crescenti preoccupazioni per la sicurezza nella regione, come annunciato dal commissario per l’informazione e le comunicazioni, Kingsley Fanwo, durante una dichiarazione a Lokoja.
Secondo Fanwo, i rapporti dell’intelligence indicano che elementi criminali utilizzano il mercato come un rifugio sicuro, spesso in collaborazione con alcuni camionisti che parcheggiano lungo la strada. Questa situazione rappresenta una minaccia significativa per la sicurezza della Confluence University of Science and Technology (CUSTECH) Osara e della più ampia comunità di Osara. Per garantire una rigorosa conformità, il governo statale ha concesso agli operatori del mercato e ai camionisti un periodo di grazia di una settimana, a partire da oggi (mercoledì), per conformarsi a queste linee guida.
Il governatore Ahmed Ododo ha ordinato al segretario del governo statale di comunicare formalmente questo ordine a tutte le parti interessate, comprese le forze dell’ordine, per garantirne la piena osservanza.
La mossa mira a prevenire una possibile crisi di sicurezza nella regione e a proteggere i residenti di Osara dalle minacce criminali provenienti dal mercato Zango e dal parcheggio illegale dei camion. È essenziale che tutte le parti interessate collaborino pienamente con le autorità per garantire la sicurezza e la tranquillità nella regione.
In conclusione, questa iniziativa del governo Kogi dimostra il suo impegno per la sicurezza e il benessere dei cittadini e per l’attuazione di misure proattive per prevenire potenziali minacce. È essenziale che tutti contribuiscano a preservare la pace e la sicurezza nella regione per garantire un futuro sicuro e prospero a tutte le comunità colpite.