L’atteso evento cinematografico, il Marrakech International Film Festival, ha aperto le sue porte per una nuova edizione ricca di emozioni e scoperte. I riflettori erano puntati sui talenti emergenti e sulle leggende affermate dell’industria cinematografica, offrendo uno sguardo accattivante sul mondo del cinema.
Nel cuore delle vivaci strade di Marrakech, registi di tutto il mondo si sono riuniti per celebrare il cinema in tutto il suo splendore. Tra i film presentati, “The Blue Lake” del regista marocchino Daoud Aoulad-Syad ha attirato l’attenzione del pubblico del festival. Questo racconto poetico racconta la commovente storia di Youssef, un orfano cieco di 12 anni, che riceve in dono una macchina fotografica e intraprende un’avventura straordinaria alla ricerca di un mitico lago nel deserto marocchino.
Durante un’affascinante intervista, Daoud Aoulad-Syad ha condiviso le sue ispirazioni per questo progetto unico. Incontrando fotografi ciechi durante una spedizione nel deserto marocchino, è nata l’idea di “The Blue Lake”, che offre una prospettiva unica sul mondo della fotografia e dell’immaginazione. Il regista ha sottolineato la sfida di trovare il giovane attore perfetto per interpretare Youssef, e il duro lavoro dell’intera squadra per dare vita a questa storia toccante.
Il Festival ha anche reso omaggio alla scomparsa attrice marocchina Naïma Elmcherqui, figura chiave del cinema, del teatro e della televisione in Marocco. Sua figlia, la giornalista Yasmine Khayat, ha espresso gratitudine per l’omaggio reso a sua madre durante la cerimonia. Ha sottolineato l’impegno di Naïma Elmcherqui nella promozione dell’arte e della cultura in Marocco, così come la sua dedizione alle cause umanitarie, rendendola una vera icona della scena artistica marocchina.
Il Festival Internazionale del Cinema di Marrakech continua a illuminare la città di Marrakech con le sue stelle e le sue storie affascinanti fino al 7 dicembre 2024. Ogni proiezione, ogni incontro e ogni momento condiviso tra appassionati di cinema contribuisce a rendere questo evento un appuntamento imperdibile per gli amanti della settima edizione. arte. Che si tratti di racconti incantevoli come “Il Lago Blu” o di commoventi tributi alle leggende del cinema marocchino, il Festival offre un’esperienza cinematografica indimenticabile a tutti gli spettatori presenti.