Nel cuore dell’Africa, nella Repubblica Democratica del Congo, si sta intensificando il dibattito sull’accesso alla sicurezza sociale per i lavoratori informali. In un Paese in cui l’economia informale svolge un ruolo cruciale nella vita quotidiana di molti cittadini, la questione della protezione sociale si pone con sempre maggiore urgenza. Gli attori dell’economia informale come gli artigiani scavatori, i motociclisti, gli autisti, i piccoli commercianti, i meccanici e i parrucchieri, che costituiscono una parte significativa della popolazione attiva, sono oggi esclusi per legge dal previsto regime di sicurezza sociale.
In questo contesto, la rete INSPIR DRC, sostenuta dall’Agenzia belga per lo sviluppo (ENABEL), sta conducendo una campagna di sensibilizzazione in tre città chiave del paese: Kinshasa, Kolwezi e Lubumbashi. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di informare ed educare i lavoratori informali sui loro diritti di previdenza sociale, evidenziando le disposizioni di legge relative all’affiliazione degli assicurati volontari. Tale disposizione, pur prevista dalla legge, non ha ancora trovato piena applicazione per la mancanza di un decreto ministeriale che ne definisca i termini di attuazione.
Gli esperti della rete INSPIR DRC hanno avviato discussioni con il Fondo nazionale di previdenza sociale (CNSS) per comprendere meglio questa disposizione e promuoverne l’effettiva attuazione. Allo stesso tempo, è in corso una campagna di raccolta firme a sostegno di una nota che chiede alle autorità competenti di accelerare il processo di applicazione di questa misura essenziale.
I recenti dibattiti organizzati dalla rete INSPIR DRC hanno consentito ai lavoratori informali di esprimersi e condividere le proprie preoccupazioni in merito alla protezione sociale. Il Sig. Elie Ngindu, responsabile delle attività, e il Sig. Jean Trésor Nzali, responsabile degli studi e della pianificazione, hanno condotto queste discussioni con impegno, sotto l’attenta moderazione di Marcel Ngombo Mbala.
Questo approccio dimostra l’impegno della Rete INSPIR DRC a difendere il diritto fondamentale alla protezione sociale per tutti i lavoratori, indipendentemente dal loro status o settore di attività. Sensibilizzando gli attori dell’economia informale e mobilitandoli attorno a questa causa, la rete INSPIR RDC lavora per una società più giusta e inclusiva, dove tutti possono beneficiare di un’adeguata copertura sociale.
Questa iniziativa sottolinea l’importanza della solidarietà e della cooperazione tra i diversi attori della società congolese per garantire un accesso equo alla sicurezza sociale. Consentendo ai lavoratori informali di essere ascoltati e di partecipare attivamente al processo decisionale, la rete INSPIR RDC contribuisce a rafforzare la democrazia e a promuovere il rispetto dei diritti sociali per tutti..
In breve, questa campagna di sensibilizzazione condotta dalla Rete INSPIR RDC è di capitale importanza per il futuro della protezione sociale nella Repubblica Democratica del Congo. Promuovendo l’inclusione dei lavoratori informali nel sistema di sicurezza sociale, si apre la strada a una società più equa, sostenibile e unita, dove ogni individuo può vivere con dignità e in completa sicurezza.