L’omicidio dell’attivista LGBTQ in Kenya: un caso che svela l’ombra della discriminazione

Riassunto dell
**Fatshimetria**

In Kenya, un caso di omicidio ha recentemente fatto notizia. La giustizia ha ritenuto colpevole dell’omicidio di quest’ultimo il coinquilino di un attivista LGBTQ. Il corpo dell’attivista è stato scoperto nascosto in una scatola di metallo due anni fa.

Il giudice dell’Alta Corte di Eldoret Town ha emesso il suo verdetto mercoledì, affermando che il pubblico ministero ha dimostrato che Jacktone Odhiambo ha soffocato Edwin Chiloba prima di nascondere il suo corpo in una scatola di metallo gettata sulla strada con l’aiuto di suo fratello e suo cugino.

Anche se ha negato l’omicidio del suo compagno di stanza, nonostante la presenza di tracce di DNA sul corpo della vittima, e nonostante i testimoni abbiano affermato di aver sentito una discussione tra i due uomini e di aver visto Odhiambo spostare la scatola di metallo, Odhiambo è stato ritenuto colpevole. Le prove del DNA hanno rivelato un’intima relazione fisica tra i due uomini, sebbene la corte non abbia stabilito un motivo per l’omicidio.

La morte di Chiloba nel gennaio 2023 suscitò all’epoca un intenso interesse a causa dell’atteggiamento nei confronti dei diritti dei gay in Kenya, dove le relazioni tra uomini sono illegali e la comunità LGBTQ denuncia discriminazioni e attacchi. Tuttavia, la polizia ha escluso la possibilità che l’omicidio fosse un crimine d’odio e ha arrestato Odhiambo, che condivideva una casa con Chiloba a Eldoret.

Le autorità hanno riferito di aver trovato il corpo in decomposizione di un uomo vestito con abiti femminili in una scatola di metallo dopo che un motociclista-tassista aveva visto delle persone lanciare la scatola da un’auto.

Chiloba, che aveva studiato design della moda all’Università di Eldoret, era ampiamente conosciuto nella comunità LGBTQ del paese per il suo senso della moda, l’attivismo e la lotta contro la discriminazione.

Il Kenya è una società in gran parte conservatrice e il presidente ha affermato in passato che i diritti dei gay non sono una preoccupazione nel paese dell’Africa orientale. Questo caso evidenzia ancora una volta le sfide affrontate dalle persone LGBTQ nelle società in cui l’orientamento sessuale può essere fonte di discriminazione e violenza.

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