La misteriosa epidemia che attualmente affligge la zona sanitaria di Panzi, nella provincia di Kwango, continua a gettare la sua ombra preoccupante sulla regione, colpendo ora la zona sanitaria di Kitenda. Il bilancio è allarmante, con oltre 60 morti registrati finora nella regione. Questa malattia, la cui identità è ancora sconosciuta, ha seminato il terrore tra le popolazioni locali.
Secondo Lucien Lufutu, presidente del quadro consultivo della società civile di Kwango, la situazione è critica a Kitenda, dove tre persone sono già morte a causa della malattia e più di 70 altre sono colpite. Questa diffusione rapida e mortale solleva interrogativi sull’origine e sulla natura di questa malattia, che rimane un mistero per le autorità sanitarie.
La situazione è ancora più preoccupante a Panzi, dove ha avuto origine l’epidemia. L’ospedale generale di riferimento, costruito dai belgi nel 1960, deve affrontare grandi sfide in termini di attrezzature e forniture mediche. Di fronte a questa crisi sanitaria senza precedenti, viene lanciata una richiesta di aiuto per salvare le popolazioni di Panzi e Kitenda.
Il governo centrale ha risposto inviando una squadra di intervento, attualmente con sede a Kenge, capitale del Kwango. Questa squadra si recherà nelle aree colpite per valutare la situazione e fornire assistenza medica di emergenza. L’urgenza della situazione richiede un’azione rapida e coordinata per arginare la diffusione di questa malattia mortale e salvare vite umane.
In attesa di maggiori informazioni sull’esatta natura di questa malattia e sulle misure adottate per affrontarla, la popolazione locale resta immersa nell’incertezza e nella paura. È imperativo mobilitare tutti i mezzi necessari per contenere questa epidemia e proteggere la salute degli abitanti di Kwango.