Nel contesto delle elezioni locali a Thabazimbi in Sud Africa, persiste un clima politico teso dopo le recenti elezioni suppletive svoltesi mercoledì. Poiché nessun partito ha ottenuto la maggioranza assoluta, il comune di Thabazimbi, situato nella provincia di Limpopo, si trova in un vicolo cieco politico.
L’ANC è emerso come partito di maggioranza, ottenendo il 39,65% dei voti e assicurandosi 10 seggi nel consiglio comunale. Questo punteggio però non gli permette di ottenere i 12 seggi necessari per governare in autonomia. Il secondo partito in termini di seggi è l’Alleanza Democratica (DA), con il 16,41% dei voti e 4 seggi, seguito dagli Economic Freedom Fighters (EFF) con il 13,32% e 3 seggi.
Anche i partiti più piccoli hanno fatto breccia, come il Partito laburista del Sud Africa e il Freedom Front Plus (FF+), guadagnando ciascuno due seggi, così come il partito uMkhonto weSizwe (MK) e la Thabazimbi Residents’ Association (TRA) vincendo un seggio. ogni.
Con un’affluenza di appena il 38,55%, la Commissione Elettorale del Sud Africa ha annunciato che il comune rimarrebbe in una situazione di impasse politica, rendendo così necessaria la negoziazione tra i diversi partiti per formare coalizioni e stabilire una governance funzionale.
Tuttavia, l’ANC ha contestato la distribuzione proporzionale dei seggi nel consiglio comunale, affermando che avrebbe dovuto ottenere una quota maggiore in base al numero di voti ricevuti. Questa situazione evidenzia le sfide che deve affrontare il comune di Thabazimbi, che è già stato teatro di conflitti interni, cattiva gestione finanziaria e problemi di fornitura dei servizi.
Dal 2016 il comune è afflitto da tensioni politiche e instabilità cronica. Nel 2021, nonostante un punteggio del 47% dei voti, l’ANC ha perso il controllo del comune a favore di una coalizione guidata dal DA. Si è quindi instaurata una situazione di paralisi del governo, con due sindaci e due amministratori municipali che gestiscono consigli paralleli, incapaci di approvare i bilanci o saldare i debiti con Eskom e l’autorità regionale per l’acqua.
I conflitti a livello di leadership all’interno dell’associazione dei residenti di Thabazimbi hanno esacerbato la situazione, portando a controversie legali e ad una totale paralisi della governance. I lavoratori municipali rimasero non pagati per mesi e il comune doveva milioni di rand a Eskom e Magalies Water.
Di fronte a questa crisi, il governo provinciale del Limpopo e il Consiglio nazionale delle province sono dovuti intervenire, ponendo il comune sotto amministrazione ai sensi della sezione 139 della Costituzione in ottobre. Questo intervento è stato giustificato dalla mancanza di collaborazione dei leader del consiglio, preoccupati delle loro lotte di potere interne a scapito degli interessi dei cittadini.
Le recenti elezioni suppletive sono state tra le più contestate degli ultimi anni, a simboleggiare la questione cruciale che la governance locale rappresenta per i diversi gruppi politici. Nonostante il gran numero di candidati e partiti in competizione, nessun candidato indipendente è riuscito a conquistare un seggio, confermando così la necessità di coalizioni per governare la municipalità di Thabazimbi.
In conclusione, le elezioni suppletive di Thabazimbi hanno evidenziato le sfide persistenti che il comune deve affrontare, che richiedono un approccio politico concertato e compromessi tra le diverse parti interessate per garantire una governance efficace e un servizio pubblico di qualità per i residenti.