Sabato scorso, la zona 16 della polizia ha fatto sfilare tre sospetti per il loro presunto coinvolgimento in attività legate alla droga e alla frode nella comunità di Rumukparali, situata nella regione di Obio/Akpo in Nigeria. Secondo il portavoce zonale di Yenagoa, SP Gunn Emonena, l’Unità zonale contro i crimini informatici e finanziari, sulla base di informazioni credibili, ha fatto irruzione nella comunità di Rumukparali per arrestare i sospettati.
Billion Ndubuisi, Charles Amachree e Martins Chinemike sono stati arrestati e hanno confessato di aver impersonato Ryam Bill, una personalità residente negli Stati Uniti, per frodare la somma di 71.500 dollari USA da St. Andrea e Charles Zielinsky. Durante la perquisizione dei loro locali sono stati rinvenuti pacchetti di una droga pesante ritenuta cannabis, due veicoli, due laptop e dieci telefoni.
Il portavoce ha sottolineato che ad un certo punto i sospettati hanno tentato di corrompere gli agenti inquirenti offrendo loro una somma di 17.000 dollari americani in tangenti, offerta che è stata categoricamente respinta dagli agenti onesti e formati della zona. Questo denaro è stato sequestrato e sarà presentato come prova durante il processo contro i sospettati.
Il commissario zonale di polizia, Adebola Hamzat, ha ribadito il suo impegno a proteggere la vita e le proprietà dei cittadini nella sua giurisdizione e in tutto il Paese. Questa operazione dimostra ancora una volta la determinazione della polizia nel combattere la criminalità in tutte le sue forme, che si tratti di droga, frode o corruzione.
La sfilata di questi sospettati evidenzia la perseveranza e la professionalità della polizia di fronte alle minacce alla sicurezza e alla tranquillità dei cittadini. Ricorda inoltre l’importanza della cooperazione tra le forze dell’ordine e la comunità per affrontare le sfide della criminalità organizzata e della criminalità informatica, che non conoscono confini. Evidenziando questi casi e perseguendo i criminali, la polizia sta inviando un messaggio forte che nessuno è al di sopra della legge e che coloro che scelgono di impegnarsi in attività illecite saranno ritenuti responsabili delle proprie azioni.