Il recente arresto di un sospetto trafficante di droga da parte della National Drug Law Enforcement Agency (NDLEA) rivela un subdolo tentativo di contrabbandare sostanze illecite attraverso i nostri confini. L’individuo, fingendosi un ingegnere edile, è stato arrestato mentre cercava di ritirare una spedizione dal Sud Africa.
Il caso, rivelato dalla portavoce dell’NDLEA, Femi Babafemi, evidenzia che le droghe illecite erano nascoste in macchine a pressione. Il sospettato, 42 anni, è stato arrestato all’Okeyson Park di Enugu quando è venuto a ritirare tre unità di macchine a pressione all’interno delle quali erano nascoste confezioni di Loud, una varietà sintetica di cannabis, del peso di 7,40 kg.
I pacchi sono stati ricevuti presso l’hangar di importazione dell’aeroporto internazionale Murtala Muhammed (MMIA) Ikeja, Lagos, il 29 novembre. Sulla base di informazioni attendibili, gli agenti dell’NDLEA hanno monitorato la spedizione durante tutti i processi di sdoganamento. Hanno quindi rintracciato il carico fino al magazzino di una società di logistica fuori dall’aeroporto, dove avrebbe dovuto essere ritirato dal destinatario.
Quest’ultimo, però, ha cambiato all’ultimo minuto il punto di raccolta in Enugu. È così che gli agenti dell’NDLEA hanno arrestato Egwu quando si è presentato per ritirare i pacchi.
Nel frattempo, 511.000 pillole di tramadolo sono state sequestrate dalle operazioni dell’NDLEA ad Adamawa. Gli occupanti di un veicolo di Siena hanno tentato la fuga abbandonando il mezzo quando hanno avvistato la squadra dell’NDLEA.
In un altro caso, due sospetti che trasportavano 108 sacchi di cannabis sono stati arrestati sulla strada Ise-Emure in Nigeria. La droga, del peso di 1.323 kg, doveva essere trasportata al Nord per la distribuzione. Altri sequestri di sostanze psicoattive sono stati effettuati in diverse località, evidenziando i continui sforzi dell’NDLEA per combattere l’abuso di droga.
Parallelamente a queste operazioni sul campo, sono state svolte attività di sensibilizzazione nelle scuole, nei luoghi di culto, nei luoghi di lavoro e nelle comunità di tutto il Paese nell’ambito della campagna War Against Drug Abuse (WADA).
Il generale Buba Marwa, presidente dell’NDLEA, ha elogiato il lavoro degli ufficiali coinvolti in queste operazioni e ha incoraggiato gli sforzi per combattere il traffico di droga e aumentare la consapevolezza sui pericoli dell’abuso di sostanze illecite.
Questi recenti arresti e sequestri sottolineano l’impegno dell’NDLEA nella lotta al traffico di droga e nella protezione della popolazione dai danni della tossicodipendenza. È fondamentale continuare a rafforzare le misure di sicurezza e le campagne di sensibilizzazione per una Nigeria più sicura e più sana per tutti.