Immagini della festa a Damasco dopo la caduta di Assad in Siria
Le strade della capitale siriana, Damasco, sono state teatro di particolare eccitazione nelle prime ore di questa domenica, mentre la popolazione festeggiava la fine di 50 anni di regno della famiglia Assad.
Questa ondata di euforia segna il culmine dell’avanzata fulminea degli insorti siriani in tutto il paese, culminata con la caduta del presidente Bashar al-Assad dopo oltre 13 anni di guerra civile.
I siriani hanno espresso gioia per la fine del regime repressivo di Assad. Un uomo ha detto: “È un sentimento di gioia dopo 13 anni di pressioni e tragedie. Il regime ci ha ferito, ma ora siamo liberi, senza paura o oppressione. Torneremo più forti e più uniti, e saremo il Paese migliore”. , insha’Allah.”
Molti residenti della capitale non potevano credere con quanta rapidità Assad avesse perso il controllo del paese, definendo la liberazione una “strana sensazione di felicità”.
“Non ci aspettavamo questa grande sorpresa, svegliarci e scoprire che il dittatore che massacrava e uccideva la gente in nome della democrazia e della libertà, questo criminale che opprimeva la gente da 50 anni, non c’era più.”
La notte precedente, le forze dell’opposizione avevano preso il controllo di Homs, la terza città più grande della Siria, dopo che le forze governative l’avevano abbandonata.
Due alti funzionari hanno rivelato che Assad è fuggito da Damasco domenica su un aereo verso una destinazione sconosciuta.
Nel tentativo di rovesciare il governo, i ribelli hanno incontrato poca resistenza da parte dell’esercito siriano.
La vittoria dei ribelli islamici ha inferto un duro colpo all’influenza di Russia e Iran nella regione, entrambi principali alleati di Assad.
La coalizione ribelle, composta da vari gruppi di opposizione, ha detto domenica che sta lavorando per trasferire il potere a un organo di governo transitorio.
È guidato da un gruppo originario di Al-Qaeda e considerato un’organizzazione terroristica dagli Stati Uniti e dalle Nazioni Unite.
Il primo ministro siriano, rimasto nel Paese, si è detto pronto a collaborare e ha proposto una transizione pacifica.
Washington ha detto domenica che sta monitorando da vicino gli eventi in Siria ed è in contatto con i suoi partner regionali.
Le immagini di giubilo e di libertà che hanno illuminato Damasco testimoniano la speranza dei siriani per un futuro migliore e una transizione verso un’era di pace e progresso.