Il Movimento di Liberazione del Congo reagisce con fermezza agli attacchi di mons. Nshole

Il Movimento di Liberazione del Congo (MLC) si è recentemente espresso in seguito alle dichiarazioni di Mons. Donatien Nshole, segretario generale della CENCO, riguardo al discorso di Jean-Pierre Bemba. Fidèle Babala Wandu, segretario generale del MLC, ha reagito con forza a questi commenti che ha definito attacchi infondati e ha voluto difendere l’impegno politico e le azioni di Jean-Pierre Bemba.

Il comunicato ufficiale diffuso dall’MLC evidenzia la percezione di mons. Nshole come se adottasse una posizione politica incompatibile con il ruolo della Chiesa. Secondo Babala, le dichiarazioni di mons. Nshole, trasmesse da Radio Top Congo, mancano di equilibrio e generano divisioni anziché unire.

La MLC sottolinea che le critiche espresse da Jean-Pierre Bemba nei confronti dei “politici in toga” fanno eco alle raccomandazioni del Santo Padre, Papa Francesco, che ricorda ai membri del clero la loro missione principale che è trasmettere il Vangelo piuttosto che impegnarsi in affari politici . Babala ha messo in dubbio le ragioni per cui il vescovo Nshole si è sentito preso di mira quando il presidente Bemba non ha menzionato nessuno esplicitamente.

Inoltre, il MLC ha difeso il legittimo diritto di Jean-Pierre Bemba di mettere in discussione l’utilizzo dei fondi pubblici stanziati dal governo alle diocesi. Secondo Babala è legittimo pretendere la responsabilità della gestione di questi fondi, così come le autorità ecclesiastiche pretendono trasparenza da chi governa. Ha aggiunto che anche i sacerdoti dovrebbero essere responsabili dell’uso di queste risorse finanziarie.

Riguardo alla questione della revisione o del cambiamento della Costituzione, il MLC ha criticato le dichiarazioni dell’arcivescovo Nshole, definendole contraddittorie. Babala ha sottolineato che Mons. Nshole è contrario a qualsiasi revisione costituzionale, informando che la CENCO ha istituito una commissione di esperti per esaminare la questione, anticipando così le iniziative presidenziali.

Il movimento ha anche sottolineato i risultati raggiunti da Jean-Pierre Bemba nella sua regione d’origine, South Ubangi, in particolare nei settori dell’agricoltura, della sanità, delle infrastrutture e dell’elettrificazione, in risposta alle critiche espresse da mons. Nshole.

In conclusione, l’MLC ha esortato mons. Nshole a rispettare la missione profetica della Chiesa e ad evitare di interferire nelle discussioni politiche. Nel comunicato si sottolinea che, essendo la Repubblica Democratica del Congo uno Stato laico, sarebbe inappropriato per i membri del clero imporre il proprio punto di vista su questioni politiche.

In sintesi, il comunicato stampa della MLC evidenzia punti di vista divergenti tra la Chiesa e il movimento politico, sottolineando l’importanza di rispettare le rispettive missioni e preservare l’indipendenza di ciascuna istituzione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *