I governatori democratici si preparano per l’amministrazione Trump: dietro le quinte della resistenza

Dietro le quinte politiche, i governatori democratici si stanno preparando attivamente per l’amministrazione di Donald Trump. Sviluppano piani difensivi e proattivi per contrastare potenziali azioni da parte dell
**Fatshimetrie: i governatori democratici si preparano per l’amministrazione del presidente eletto Donald Trump**

Dietro le quinte politiche, un piccolo gruppo di governatori democratici si sta preparando attentamente per contrastare ciò che prevedono che il presidente eletto Donald Trump farà nella sua prossima presidenza alla Casa Bianca. Nonostante l’atteggiamento diplomatico apparentemente riservato e le preoccupazioni, si sono impegnati in discussioni approfondite per bilanciare la necessità di resistere politicamente rispettando leggi e principi.

Da ben prima delle elezioni, questi governatori stanno esaminando il Progetto 2025, una sorta di tabella di marcia pubblica che li guida. Rivedono le loro prerogative esecutive e le leggi dei rispettivi Stati. Stanno lavorando insieme per condannare pubblicamente qualsiasi azione estrema di Trump, invece di discutere i principi, come è avvenuto nei precedenti scontri. Anticipano deliberazioni sull’accumulo di mifepristone, un farmaco abortivo, in magazzini segreti, e delineano strategie per reagire se la prossima amministrazione tentasse di nazionalizzare le forze di polizia o la Guardia Nazionale per effettuare raid di deportazione. Alcuni governatori hanno già deciso di rifiutare categoricamente, mentre altri intendono sostenere che il loro personale è essenziale per garantire la sicurezza dei propri cittadini. Tuttavia, la questione del confronto tra le forze dei diversi Stati ai confini rimane un enigma da risolvere.

“La realtà è che non sappiamo cosa ci aspetta”, ha detto il governatore del Kansas Laura Kelly, anche presidente della Democratic Governors Association.

Alcuni governatori vanno anche oltre. JB Pritzker, governatore dell’Illinois, ha infastidito molti dei suoi omologhi proponendo a Trump un gruppo di opposizione dopo le elezioni, ma solo Jared Polis, governatore del Colorado, si è unito a lui come copresidente. Pritzker sta esplorando idee come bloccare il tracciamento GPS tramite app delle donne che viaggiano nel suo stato per abortire, in modo che i loro movimenti rimangano privati ​​e non possano essere utilizzati per scopi legali.

Tuttavia, la praticità di queste idee innovative rimane poco chiara, così come molte altre misure attualmente in fase di sviluppo.

Questi piani erano in preparazione da mesi per molti governatori democratici, ben prima che il presidente Joe Biden si ritirasse dalla corsa presidenziale e Kamala Harris fosse nominata nominata del loro partito. Di fronte alla popolarità di Trump nei sondaggi e alle cicatrici del suo primo mandato, sarebbe stato irresponsabile non prepararsi, soprattutto ora che la sua vittoria e l’attesa maggioranza repubblicana al Congresso li rendono gli ultimi bastioni del restante potere democratico..

Diversi governatori hanno tenuto sessioni di simulazione a porte chiuse per mesi, spesso con la partecipazione dei procuratori generali dello Stato e di altre parti interessate. I gruppi ristretti avevano lo scopo di impedire all’amministrazione entrante di adattarsi alle loro risposte o alle innovazioni proattive che stavano prendendo in considerazione.

Tuttavia, evitano anche di cadere nelle caricature di un’opposizione obsoleta, non solo perché le elezioni del 2024 hanno dimostrato che Trump alla fine sembrava prevalere nella maggior parte dei conflitti “loro contro noi”. Il suo primo mandato è stato caratterizzato dal rifiuto di approvare i fondi di soccorso federali per gli Stati democratici e dal ritiro vendicativo di risorse, in particolare legate alle forniture per il Covid-19, ai governatori che avevano scatenato la sua ira.

Proprio mentre il presidente francese Emmanuel Macron cercava di blandire Trump sulla scena internazionale con telefonate e un invito alla riapertura di Notre Dame lo scorso fine settimana, nel tentativo di adulare il futuro presidente affinché lo sostenesse politicamente, anche diversi governatori democratici e i loro principali aiutanti adottare un atteggiamento quasi imperiale. Non vogliono essere visti come antagonisti agli occhi di Trump.

Sapendo che il presidente probabilmente favorirà alcuni stati nello stanziamento di centinaia di milioni di dollari in aiuti federali e altre priorità, in base alle sue affinità e alla cooperazione che ha ricevuto, diversi governatori hanno già iniziato a chiamare Mar-a-Lago per ingraziarsi il favore, secondo diverse persone informate delle chiamate.

La loro esperienza nel primo mandato di Trump li ha preparati a questo. Quattro anni fa, ad esempio, la governatrice del Michigan Gretchen Whitmer divenne famosa come “la donna del Michigan” che Trump poi esortò a ignorare dopo aver criticato in televisione l’amministrazione per la sua risposta insufficiente al Covid. Le forniture non sono state inviate e il numero di decessi legati alla pandemia ha continuato ad aumentare.

Parlando alla CNN a margine di un incontro dei governatori democratici, Whitmer ha sottolineato l’importanza di questa attenta preparazione e diplomazia necessarie per affrontare un ambiente politico altamente polarizzato.

In conclusione, i governatori democratici si stanno preparando attivamente per la prossima amministrazione Donald Trump, implementando strategie difensive e proattive per proteggere gli interessi dei loro Stati e dei loro cittadini. Il loro approccio ponderato e determinato dimostra il loro desiderio di affrontare le sfide future con risolutezza e intelligenza.

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