Revisione annuale del portafoglio dell’IFAD nella RDC: valutazione e prospettive per il 2025

Fatshimetrie, la rivista di riferimento per lo sviluppo agricolo, ha recentemente organizzato a Kinshasa un importante workshop sulla revisione annuale del portafoglio del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) nella Repubblica Democratica del Congo per l’anno 2024. L’obiettivo Lo scopo di questo Il seminario aveva lo scopo di valutare i progressi dei programmi strategici del Paese finanziati dall’IFAD, nonché di discutere le misure per migliorare la performance degli investimenti.

Durante questo evento cruciale, i rappresentanti dei tre principali progetti dell’IFAD nella RDC hanno presentato i loro progressi. Tra questi c’è il progetto Pasa-NK, focalizzato sulla produzione di mais, riso, patate e caffè arabica nella provincia del Nord Kivu. In programma anche PADRIR che mira a promuovere la transizione dall’agricoltura di sussistenza all’agricoltura commerciale in diverse province del Paese, nonché il progetto Avenir che contribuisce alla riduzione della povertà rurale e al miglioramento della nutrizione delle popolazioni rurali intorno a Kinshasa.

Le discussioni hanno evidenziato la soddisfazione generale dell’IFAD per i risultati ottenuti da questi progetti sul campo, evidenziando al contempo le sfide da superare. È stato osservato che, nonostante i progetti abbiano piani ambiziosi, il loro tasso di esecuzione sembra ancora basso. Waly Diouf, rappresentante nazionale dell’IFAD nella RDC, ha sottolineato la necessità di modificare questi piani per renderli più fattibili. Ha inoltre sottolineato la necessità di accelerare il processo di appalto per garantire un’esecuzione più efficiente dei progetti.

Inoltre, l’IFAD ha accolto con favore l’applicazione delle raccomandazioni della revisione annuale dell’anno precedente, dimostrando così l’impegno del governo a migliorare gli indicatori previsti nell’ambito dei programmi sostenuti dall’IFAD. Sono state adottate misure per rafforzare le capacità dei team negli appalti e nella gestione finanziaria per superare le sfide incontrate.

In conclusione, il ricco confronto tra gli esperti ha permesso di formulare diverse raccomandazioni per garantire il successo delle attività previste per il 2025. Tra queste, troviamo la necessità di mobilitare cofinanziamenti, di avviare indagini che integrino gli effetti desiderati, di sviluppare termini di riferimento precisi e valutare le capacità tecniche e finanziarie delle squadre interessate.

L’IFAD nella RDC continua quindi il suo impegno per lo sviluppo agricolo e rurale, cercando al tempo stesso di migliorare le sue pratiche per una maggiore efficienza e risultati sostenibili.

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