L’escalation del conflitto tra Russia e Ucraina sta raggiungendo proporzioni allarmanti, con un recente attacco su larga scala da parte della Russia alle infrastrutture energetiche ucraine. L’attacco ha costretto l’Ucraina a ricorrere a interruzioni di corrente di emergenza, facendo precipitare il Paese in una situazione critica.
Il ministro dell’Energia ucraino German Halushchenko ha denunciato l’attacco terroristico nemico sulla sua pagina Facebook ufficiale, evidenziando i notevoli danni inflitti al settore energetico del Paese. L’entità dei danni non è ancora stata determinata, ma ha esortato la gente a rifugiarsi nei rifugi.
Le strade della capitale Kiev sono deserte nelle prime ore del mattino, mentre l’aeronautica militare ucraina lancia l’allarme per la minaccia di missili balistici e da crociera che potrebbero potenzialmente colpire alcune parti del Paese. Il gestore della rete elettrica ucraina Ukrenergo ha segnalato danni agli impianti elettrici in diverse regioni e ha annunciato interruzioni di corrente di emergenza in tutto il Paese. Secondo Ukrenergo, quest’anno la Russia ha già lanciato 12 massicci attacchi al sistema energetico ucraino.
Negli ultimi mesi le forze russe hanno intensificato i bombardamenti in Ucraina, facendo sprofondare il Paese in una situazione sempre più precaria, mentre si avvicina il terzo inverno di guerra. Il presidente russo Vladimir Putin ha recentemente minacciato l’Ucraina con un altro attacco con un missile balistico in grado di trasportare testate nucleari, in seguito a un attacco su vasta scala a infrastrutture energetiche critiche che ha lasciato senza elettricità più di un milione di case ucraine.
La nuova offensiva russa arriva dopo che giovedì Mosca ha promesso di rispondere all’attacco ucraino a una città nella Russia sudoccidentale, affermando che ha coinvolto sei missili balistici ATACMS di fabbricazione statunitense. Mercoledì l’Ucraina ha ammesso di aver colpito in modo significativo obiettivi russi, tra cui strutture militari ed energetiche, senza specificare il tipo di missili utilizzati.
Nel frattempo, la Russia sta continuando la sua offensiva terrestre nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, avanzando nelle aree circostanti Kurakhove e Pokrovsk, secondo resoconti sul campo e l’Institute for the Study of War (ISW), un’organizzazione con sede a Washington. gruppo di riflessione.
Il Ministero della Difesa russo ha annunciato venerdì la cattura del villaggio di Zarya, a sud della città chiave di Pokrovsk. Secondo il servizio di mappatura ucraino DeepState, le forze russe si trovano a soli tre chilometri da Pokrovsk dopo l’avanzata di mercoledì.
Le perdite subite dagli occupanti russi nella direzione di Pokrovsk sono elevate, soprattutto in termini di numero di vite umane, ha affermato venerdì il comandante in capo ucraino Oleksandr Syrskyi.. Ha anche riconosciuto che “per diversi mesi la direzione di Pokrovsk è stata una delle più difficili nel contesto del confronto con gli occupanti russi”.
In questo contesto teso, giovedì il segretario generale della NATO Mark Rutte ha chiesto un cambiamento di mentalità verso un approccio in tempo di guerra, in particolare sulla spesa per la difesa, avvertendo che l’alleanza transatlantica guidata dagli Stati Uniti non è pronta per le minacce che dovrà affrontare dalla Russia. negli anni a venire.
Rutte ha sottolineato che la spesa futura dovrebbe essere molto più elevata dell’attuale obiettivo dell’alleanza pari al 2% della ricchezza nazionale misurata come percentuale del prodotto interno lordo (PIL). “Durante la Guerra Fredda, gli europei spendevano molto più del 3% del loro PIL per la difesa”, ha ricordato. “Avremo bisogno di molto più del 2%”.
La Russia si sta preparando per un confronto a lungo termine, con l’Ucraina e con noi, ha avvertito Rutte. “È tempo di passare ad una mentalità da tempo di guerra e di rafforzare in modo significativo la nostra produzione e la spesa per la difesa”.
Queste dichiarazioni arrivano mentre il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha invitato gli alleati a dedicare il 3% del loro Pil alla difesa. Gli Stati Uniti hanno annunciato giovedì un piano di aiuti da 500 milioni di dollari per l’Ucraina nei prossimi giorni, che comprenderà il ritiro delle attrezzature dalle scorte militari americane.
Secondo un alto funzionario dell’amministrazione, l’amministrazione Biden sta lavorando per aumentare le consegne di armi all’Ucraina nei suoi ultimi giorni di mandato, con l’obiettivo di mettere Kiev in una posizione forte per il 2025. A novembre, Biden ha autorizzato l’Ucraina a utilizzare armi statunitensi a lungo raggio all’interno della Russia. Kiev ha utilizzato questi nuovi poteri per lanciare in diverse occasioni missili ATACMS di fabbricazione americana contro obiettivi russi oltre confine.
Trump ha affermato di essere “vigorosamente” in disaccordo con il permesso all’Ucraina di utilizzare armi fornite dagli Stati Uniti per colpire all’interno della Russia, affermando che gli Stati Uniti stanno “intensificando questa guerra e peggiorandola”.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha accolto favorevolmente le osservazioni venerdì, affermando che Mosca condivide la stessa opinione sulle cause che portano all’escalation del conflitto. Alla domanda sulle speranze della Russia per la fine della guerra dopo l’insediamento di Trump, Peskov ha detto in una conferenza stampa che il Cremlino aspetterà e vedrà dopo l’inaugurazione.
La situazione in Ucraina resta quindi estremamente preoccupante, con una crescente tensione tra Russia e forze ucraine. La comunità internazionale chiede un allentamento della situazione e una risoluzione pacifica del conflitto per evitare una vera catastrofe umanitaria.