Investire in Egitto: una partnership sino-egiziana per rilanciare l’industrializzazione

Con l
**Investire in Egitto per stimolare lo sviluppo industriale: grandi iniziative cinesi in vista**

L’Egitto, da tempo riconosciuto per il suo patrimonio storico e culturale, si sta ora posizionando come attore chiave nell’industrializzazione regionale. Infatti, diverse grandi aziende cinesi hanno recentemente espresso il loro interesse ad investire in progetti industriali su larga scala superiori ai due miliardi di dollari nel Paese. Questa dinamica fa parte degli sforzi del governo per rendere l’Egitto un polo produttivo regionale.

Il vice primo ministro per lo sviluppo industriale Kamel al-Wazir ha recentemente incontrato il presidente di Xinfeng Egypt, una società specializzata in prodotti siderurgici, Tian Haikui, per discutere lo stato di avanzamento del piano per la creazione di un complesso industriale integrato che rappresenta un investimento totale di 1,65 miliardi di dollari. dollari nella zona integrata di Sokhna, ricadente nella zona economica del Canale di Suez.

Al-Wazir ha sottolineato la volontà del Ministero dell’Industria di sostenere l’azienda nell’ottenimento delle licenze industriali necessarie, accelerando al contempo le procedure relative alla creazione di fabbriche. L’obiettivo è ridurre i tempi necessari per impostare il progetto, metterlo in servizio e avviare effettivamente la produzione.

L’Egitto si posiziona così come una terra accogliente per gli investimenti stranieri, favorendo l’insediamento di grandi fabbriche che contribuiscono all’insediamento di diverse industrie sul suo territorio, con l’obiettivo di diventare un centro industriale regionale.

Il complesso prevede la costruzione di nove stabilimenti su un’area di 3,75 milioni di metri quadrati, per un investimento totale di 1,65 miliardi di dollari, suddiviso in due fasi nell’arco di cinque anni. La prima fase comprenderà quattro stabilimenti, seguiti da altri cinque nella seconda fase, fornendo quasi 8.000 posti di lavoro diretti.

Da parte sua, il presidente della Zona economica del Canale di Suez, Walid Gamal-Eddin, ha elogiato l’importanza del progetto integrato Xinfeng, i cui prodotti sostengono le industrie destinate ad essere insediate nella zona, come l’automobile, vari mezzi di trasporto e gli elettrodomestici. dell’industria, sostenendo così gli sforzi dello Stato volti a rafforzare il contenuto locale delle industrie.

Inoltre, il presidente dell’Autorità generale per gli investimenti e le zone franche, Hossam Heiba, ha discusso con una delegazione del gruppo cinese Lutai, il più grande produttore mondiale di tessuti tinti e camicie, il progetto dell’azienda di stabilire i suoi primi stabilimenti in Egitto, a un ritmo costo di investimento di 385 milioni di dollari.

In conclusione, gli investimenti cinesi in Egitto mirano a rilanciare il settore industriale del Paese, creando opportunità occupazionali e promuovendo il trasferimento di tecnologie avanzate. Questa cooperazione non solo rafforza le capacità produttive locali, ma contribuisce anche all’influenza dell’Egitto come polo industriale regionale ad alto potenziale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *