Le notizie recenti nella regione di Djugu, nell’Ituri, sono segnate da un allarmante aumento delle violenze perpetrate dai gruppi armati CODECO e Zaire. Di fronte a questo crescente clima di insicurezza, l’associazione culturale Lori, in rappresentanza della comunità di Lendu, ha preso una posizione ferma contro questi abusi che hanno provocato la perdita di molte vite innocenti e seminato il terrore tra le popolazioni locali.
In un toccante discorso pronunciato a Bunia, il presidente dell’associazione Lori, René Tchelo, non ha esitato a definire i responsabili di questi atti barbarici come “succhiasangue”. Ha condannato fermamente gli attacchi perpetrati contro civili indifesi e ha lanciato un appello urgente alle autorità congolesi affinché ristabiliscano l’ordine e la sicurezza in questa zona devastata dalla violenza.
Le richieste dell’associazione Lori sono chiare: chiede al governo di ripristinare l’autorità statale in tutta la provincia dell’Ituri, in particolare nel territorio di Djugu. Ingiunge inoltre ai gruppi armati rivali CODECO e Zaire di cessare le loro provocazioni e di proteggere la popolazione Lendu dagli abusi delle milizie zairesi. Inoltre, sostiene la rapida istituzione del Programma di disarmo, smobilitazione, reintegrazione e stabilizzazione della comunità (PDDRC-S) al fine di raccogliere le armi illegali in circolazione e integrare i gruppi armati favorevoli alla pace nelle forze di riserva dell’esercito RAD.
Questa forte dichiarazione dell’associazione Lori si inserisce in un contesto di persistenti disordini nell’Ituri, dove la violenza comunitaria continua a mietere vittime e provocare massicci sfollamenti di popolazione. Gli appelli alla calma e alla responsabilità lanciati da attori locali come l’associazione Lori sono fondamentali per cercare di allentare le tensioni e prevenire nuovi atti di violenza.
È imperativo che vengano condotte indagini indipendenti per identificare e assicurare alla giustizia gli istigatori e i manipolatori di questa violenza, al fine di garantire che la pace e la sicurezza possano finalmente regnare in questa tormentata regione dell’Ituri. L’impegno e la determinazione dimostrati dall’associazione Lori dimostrano la volontà della comunità di Lendu di lavorare per un futuro più pacifico e prospero per tutti gli abitanti della regione.