Il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione della Corea del Sud è diventato una sfida importante per il paese, sollevando questioni cruciali sul suo futuro socio-economico. Recenti dati ufficiali rivelano che il 20% della popolazione della Corea del Sud ha 65 anni o più, collocando il Paese tra le cosiddette società “ultra-aged”.
Questo invecchiamento demografico è il risultato di un continuo calo del tasso di natalità, che è sceso al livello storicamente basso di 0,72 nel 2023, il più basso del mondo. Per mantenere una popolazione stabile è necessario un tasso di fertilità pari a 2,1 e la Corea del Sud è ben lontana da questo standard. Questa situazione solleva profonde preoccupazioni per il futuro del paese, poiché si traduce in uno squilibrio tra una popolazione attiva in diminuzione e una popolazione anziana in aumento.
Le autorità sudcoreane sono venute a conoscenza di questa crisi demografica e si sono adoperate per trovare soluzioni. Lo scorso maggio il presidente Yoon Suk Yeol ha chiesto al Parlamento di istituire un nuovo ministero per affrontare questa “emergenza nazionale”. Tuttavia, le sfide sono numerose e complesse, e comportano profondi cambiamenti sociali, economici e culturali.
Le ragioni di questa transizione demografica sono molteplici. Includono culture del lavoro esigenti, salari stagnanti, aumento del costo della vita, cambiamento dell’atteggiamento nei confronti del matrimonio e dell’uguaglianza di genere e crescente disillusione tra le generazioni più giovani. Tutti questi fattori stanno contribuendo a ridefinire il panorama sociale ed economico della Corea del Sud.
È chiaro che le misure tradizionali, come l’estensione del congedo di paternità retribuito o gli incentivi finanziari per i giovani genitori, da sole non basteranno a invertire la tendenza. È imperativo adottare un approccio più olistico che implichi profonde riforme strutturali nelle politiche sociali, economiche e familiari.
La Corea del Sud si trova a un bivio critico della sua storia, affrontando una sfida demografica senza precedenti. Per garantire un futuro sostenibile e prospero, il Paese deve impegnarsi in un processo di riforma sociale ed economica di ampio respiro, incoraggiando l’innovazione, la creatività e l’inclusione sociale. Senza questi cambiamenti fondamentali, la Corea del Sud rischia di compromettere seriamente la sua stabilità e il suo sviluppo a lungo termine.