**Fatshimetrie: grande operazione a Kinshasa contro presunti banditi Kuluna**
Il clima di sicurezza a Kinshasa ha appena conosciuto una notevole evoluzione grazie all’operazione su larga scala portata avanti dalla polizia nazionale congolese contro i presunti banditi Kuluna. L’operazione denominata “Ndobo” ha infatti portato all’arresto di oltre 1.800 persone nell’arco di quattro giorni.
Secondo il vice commissario di divisione, Blaise Kilimbambalimba, questi arresti miravano a smantellare una rete criminale attiva nella capitale congolese. Queste cifre impressionanti sottolineano l’efficienza e la determinazione delle forze dell’ordine nel risolvere questo problema di sicurezza pubblica.
Tra le persone arrestate, 139 erano delinquenti abituali già condannati da tribunali militari e civili. Questa durezza giudiziaria nei confronti dei delinquenti seriali ha lo scopo di dissuadere altri dal commettere atti illeciti. Grazie a queste misure, la popolazione di Kinshasa può ora celebrare le vacanze di fine anno in un clima di maggiore sicurezza.
Oltre agli arresti dei presunti banditi, l’operazione Ndobo ha permesso anche di sequestrare più di 450 veicoli in pessime condizioni per alleviare la congestione delle strade che portano al centro della città. L’azione mira a migliorare la circolazione e limitare gli ingorghi che hanno paralizzato la città nelle ultime settimane.
Grazie a queste misure, i residenti di Kinshasa possono ora viaggiare più facilmente durante le festività natalizie. L’impatto positivo dell’operazione Ndobo si fa già sentire e offre ai residenti di Kinshasa l’opportunità di godersi questi momenti di festa in completa tranquillità.
In conclusione, l’operazione “Ndobo” dimostra l’impegno delle autorità congolesi nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel combattere la criminalità. Questa azione su vasta scala contribuisce a ripristinare la fiducia della popolazione nella polizia e a instaurare un clima di tranquillità pubblica.