Il re Zulu licenzia il primo ministro tradizionale e sospende i membri del consiglio: nuove tensioni politiche nel KwaZulu-Natal

In un recente evento politico nel KwaZulu-Natal, il re Zulu MisuZulu ka Zwelithini ha licenziato il suo tradizionale primo ministro, Thulasizwe Buthelezi, così come ha sospeso i membri chiave del consiglio di amministrazione dell
In uno sviluppo politico clamoroso, il re Zulu MisuZulu ka Zwelithini ha deciso di licenziare il suo tradizionale Primo Ministro, Thulasizwe Buthelezi, con effetto immediato. Questa decisione spettacolare ha sollevato molti interrogativi, tanto che il re ha annunciato che comunicherà le ragioni di questo licenziamento “a tempo debito”.

Oltre a questa messa da parte, il re ha anche sospeso diversi membri del comitato direttivo dell’Ingonyama Trust, tra cui l’amministratore delegato e il direttore finanziario, nell’ambito di un’indagine su potenziali violazioni della legge sulla gestione delle finanze pubbliche.

Le tensioni politiche intorno a Thulasizwe Buthelezi si sono intensificate nelle ultime settimane, con diverse fonti che suggeriscono che le sue azioni sembrano minacciare la stabilità del governo di coalizione nel KwaZulu-Natal.

In una dichiarazione del 25 dicembre, il re ha sottolineato il ruolo cruciale del tradizionale primo ministro che, secondo lui, incarna un legame sacro tra la monarchia e il popolo, basato sulla tradizione, la saggezza e l’impegno per il bene e l’unità degli Zulu regno.

Con una certa emozione, MisuZulu ha annunciato l’immediata rimozione del nome di Thulasizwe Dominic Buthelezi da questa prestigiosa carica e ha invitato la nazione Zulu a unirsi nell’elezione del suo successore.

Il nuovo primo ministro dovrà portare avanti l’eredità di Buthelezi, membro dell’Inkatha Freedom Party e anche MEC per la governance cooperativa e gli affari tradizionali nel KwaZulu-Natal. Fonti hanno rivelato che i leader sia dell’IFP che dell’ANC erano preoccupati per le presunte azioni distruttive di Buthelezi per aumentare la sua notorietà.

Anche i rapporti tra il re e l’ITB, di cui Buthelezi è amministratore fiduciario e presidente, sono diventati tesi. MisuZulu aveva precedentemente chiesto lo scioglimento del consiglio per essersi rifiutato di eseguire le sue istruzioni, in particolare per quanto riguarda la nomina di appaltatori per controllare i quasi tre milioni di ettari di terreno che amministra per suo conto.

Un’altra dichiarazione del re ha confermato la sospensione del direttore generale, del direttore finanziario e degli altri membri del consiglio coinvolti nella vicenda, in attesa dei risultati delle indagini. MisuZulu ha nominato un rappresentante che fungerà da gestione ad interim del consiglio.

Tuttavia, i membri del consiglio hanno reagito dicendo che il re non aveva il potere di sospenderli. Hanno contestato la legalità di questa decisione e denunciato l’intervento di un terzo senza mandato.

In definitiva, questo licenziamento e queste sospensioni all’interno dell’ITB lasciano presagire nuovi sviluppi nelle sfere politiche della monarchia Zulu. La nomina del prossimo Primo Ministro e gli esiti delle indagini saranno attentamente esaminati dalla popolazione, in attesa di chiarimenti su questi sorprendenti eventi che stanno scuotendo il Regno.

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