Rischi sismici: Abbas Sharaqi mette in guardia dalla vulnerabilità del GERD in Etiopia

In un contesto di forte attività sismica vicino alla Grande Diga Rinascimentale Etiope (GERD), il professor Abbas Sharaqi mette in guardia dai potenziali rischi legati a terremoti vicini a questo gigante idraulico. Con 41 terremoti registrati nel 2023, alcuni dei quali avvenuti vicino alla diga, è necessaria cautela di fronte a una possibile instabilità geologica. Mentre il GERD è pieno di 60 miliardi di metri cubi, una forte scossa potrebbe innescare una situazione critica. Abbas Sharaqi sottolinea l’importanza dell’analisi dei rischi e dell’attuazione di misure preventive per garantire la sicurezza di questa infrastruttura vitale per l’Etiopia.
Nel dinamico mondo della geologia e delle risorse idriche, Abbas Sharaqi si distingue come una figura preminente, apportando la sua inestimabile esperienza allo studio dei fenomeni geologici e degli impatti sulle risorse idriche. Recentemente, questo famoso professore ha confermato che nella Rift Valley etiope si è verificato un terremoto di magnitudo 4,5. È avvenuto giovedì alle 18:28, ora del Cairo, a una profondità di 10 km, 150 km a est di Addis Abeba e 600 km dalla Grande Diga Rinascimentale Etiope (GERD).

Questa scossa sismica costituisce il terzo evento della settimana, preceduto da altri due terremoti il ​​21 e 23 dicembre, con rispettive magnitudo 4.4 e 4.6, sempre nella stessa zona. Quest’anno l’Etiopia e le aree circostanti sono state scosse da un totale di 41 terremoti, di magnitudo maggiore o uguale a 4. Il più forte è stato di magnitudo 5.2 il 6 ottobre, segnando un picco di attività sismica negli ultimi dieci anni. Prima dell’inaugurazione del riempimento del GERD nel 2020, il Paese registrava una media di 5 scosse all’anno. Nel 2023 si raggiungeranno i 38 terremoti.

Il GERD contiene attualmente 60 miliardi di metri cubi d’acqua, esercitando una notevole pressione sulla crosta terrestre geologicamente fragile dell’Etiopia, a causa della presenza del Rift africano che divide il Paese in due. Questa regione è nota per essere una delle più soggette ad attività sismiche e vulcaniche in Africa.

Sebbene i recenti terremoti abbiano avuto solo un impatto da piccolo a moderato sul GERD a causa della loro distanza di 600 km o della bassa magnitudo, Abbas Sharaqi evidenzia il rischio potenziale di un terremoto più forte e più vicino. Nel maggio 2023 si è verificato un terremoto a soli 100 km dalla diga, sebbene di magnitudo 4,4.

Il ripetersi di terremoti più potenti in prossimità del GERD potrebbe avere ripercussioni significative, soprattutto dopo il suo completo riempimento, trasformandolo in una potenziale “bomba d’acqua esplosiva”. Questa situazione non implica un’esplosione immediata, ma il rischio aumenta durante la stagione delle piogge (luglio-settembre).

In un contesto in cui le scosse sismiche possono influenzare una struttura cruciale come il GERD, è imperativo analizzare attentamente i rischi e adottare misure preventive adeguate per garantire la stabilità e la sicurezza di questa struttura essenziale per l’Etiopia e la regione. Abbas Sharaqi continua a svolgere un ruolo essenziale nel sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi e nel contribuire a una migliore comprensione delle interazioni tra geologia, acqua e attività umane.

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