Fatshimetrie ha assistito a uno storico incontro tra l’ex presidente Joseph Kabila e il leader politico Moïse Katumbi ad Addis Abeba, in Etiopia. Questo incontro, che avviene a più di due anni dal loro ultimo scambio a Lubumbashi, sta suscitando un notevole interesse negli ambienti politici della Repubblica Democratica del Congo.
Un tempo acerrimi avversari, Joseph Kabila e Moïse Katumbi hanno scelto di mettere da parte le loro divergenze per esprimere congiuntamente il loro disaccordo riguardo alla presidenza di Félix Tshisekedi, definita una “dittatura” nelle loro dichiarazioni comuni. Questa nuova alleanza solleva interrogativi sulle prospettive politiche e sulle future alleanze in un paese afflitto da molte sfide.
La discrezione che circonda questo incontro, caratterizzato da un tête-à-tête a porte chiuse tra i due uomini, rafforza il mistero e l’importanza delle loro discussioni. Secondo Olivier Kamitatu, stretto consigliere di Katumbi, questo incontro era una necessità per i due leader, che hanno scambiato con sincerità e determinazione.
Il comunicato stampa congiunto pubblicato da Joseph Kabila e Moïse Katumbi evidenzia la loro convergenza di opinioni sulla situazione allarmante nella RDC, denunciando in particolare la presenza di forze armate illegali e straniere. La loro ferma posizione contro qualsiasi riforma costituzionale in queste circostanze dimostra il loro impegno per il mantenimento dell’ordine democratico nel paese.
Anche se su Joseph Kabila e Moïse Katumbi pendono accuse di collaborazione con il Ruanda, queste accuse non sono state affrontate nel comunicato finale, sottolineando la priorità data all’unità di fronte alle sfide attuali. L’appello lanciato a tutte le forze politiche e sociali affinché combattano insieme contro la dittatura annuncia azioni concrete a venire, segnando una nuova fase di resistenza e mobilitazione.
In conclusione, l’incontro tra Joseph Kabila e Moïse Katumbi ad Addis Abeba rappresenta un punto di svolta nel panorama politico congolese, con conseguenze potenzialmente significative per il futuro della democrazia nella RDC. La loro inaspettata alleanza contro il regime in vigore sottolinea l’urgenza di riforme e mobilitazione per garantire un futuro migliore a tutti i cittadini congolesi.