**Rafforzare l’etica degli agenti statali: un passo decisivo per l’integrità pubblica a Butembo**
Il 9 gennaio 2025, la città di Butembo, situata nel Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo, ha ospitato un workshop fondamentale per i responsabili dei servizi statali, incentrato sull’etica professionale e sulle sfide della carriera. Questo evento, orchestrato da esperti nella lotta alla corruzione, offre uno specchio rivelatore della situazione della pubblica amministrazione nella RDC.
L’entità stessa del workshop, orientata al rafforzamento dell’etica degli agenti pubblici, nonché dell’integrità professionale, invita a una riflessione approfondita sulla gestione delle risorse umane e sul funzionamento dello Stato congolese. Paulin Kibendelwa, illustre oratore, ha evidenziato i dilemmi etici a cui devono far fronte i dipendenti pubblici, rivelando una tensione palpabile tra la necessità di rispettare un codice etico e le realtà a volte sordide sul campo.
### Tra etica e decisione: una lotta quotidiana
L’esigenza di un’iniziativa del genere nasce da una realtà in cui la corruzione affligge profondamente la sfera pubblica. Secondo Transparency International, la classifica della corruzione in Repubblica Democratica del Congo è allarmante, attestandosi nelle ultime posizioni a livello mondiale (171° su 180 nel 2023 secondo l’indice di percezione della corruzione). Questa realtà evidenzia l’urgenza di rafforzare le competenze etiche e morali all’interno della pubblica amministrazione.
Il workshop ha offerto anche l’opportunità di approfondire le problematiche inerenti alla carriera dei dipendenti pubblici. In effetti, Newton Mbusa Tembo, un agente del dipartimento del bilancio, ha sollevato questioni cruciali come il congelamento degli stipendi, i conflitti sui numeri di registrazione e le condizioni pensionistiche. Queste sfide non sono semplicemente questioni amministrative. Riguardano la dignità degli agenti, la loro motivazione e, in ultima analisi, la loro capacità di agire in modo efficace.
È importante sottolineare che la gestione delle risorse umane nel settore pubblico della RDC non si limita a queste questioni immediate. Secondo uno studio condotto dall’Ufficio della Banca Mondiale nel 2022, l’80% dei funzionari pubblici soffre di insicurezza finanziaria, il che li rende vulnerabili a pratiche dubbie. Pertanto, l’opera di sensibilizzazione sui temi etici deve essere accompagnata da un miglioramento del quadro lavorativo, volto a garantire salari equi e un ambiente professionale sano.
### Una riflessione sul modello della Pubblica Amministrazione
La domanda è se questo workshop sia sufficiente a catalizzare un cambiamento tangibile nel servizio pubblico. Non si può negare che la formazione sia un passaggio essenziale, ma deve essere integrata in un piano d’azione più ampio che comprenda riforme strutturali. In questo senso, paesi come il Ruanda potrebbero fungere da modello.. Il Paese ha infatti avviato una radicale trasformazione della sua pubblica amministrazione, investendo nella formazione continua, nell’integrazione della tecnologia e nell’istituzione di sistemi di controllo delle prestazioni che hanno migliorato l’efficienza e la trasparenza.
### Verso una strategia globale
Affinché gli insegnamenti tratti da questo workshop diano i loro frutti, è necessario integrarli in una strategia globale volta a modernizzare la pubblica amministrazione. Ciò implica non solo una formazione continua e adeguata, ma anche l’incoraggiamento di un dialogo franco tra i diversi livelli dell’amministrazione per sollevare e risolvere i problemi riscontrati.
In quest’ottica, l’istituzione di piattaforme di scambio e buone pratiche tra diversi servizi amministrativi potrebbe favorire una migliore comprensione e una gestione armonizzata delle risorse umane. Inoltre, l’apertura alla società civile e agli attori privati potrebbe arricchire il dibattito pubblico sulle riforme necessarie, creando così un ecosistema collaborativo che andrebbe oltre il rigido quadro dell’amministrazione.
### Conclusion
Il workshop organizzato a Butembo costituisce un primo passo verso un futuro in cui l’etica e l’integrità saranno al centro dell’azione pubblica nella RDC. Tuttavia, per trasformare questo buon auspicio in realtà tangibile, è essenziale un approccio multidimensionale. Dibattiti costruttivi sulla gestione delle carriere e sull’etica dei dipendenti pubblici devono tradursi in azioni concrete e riforme strutturali che posizionino la Repubblica Democratica del Congo sulla strada di una governance trasparente e responsabile, rispettosa dei cittadini.
All’alba di un nuovo ciclo politico ed economico, gli agenti statali si trovano di fronte all’imperativo di riposizionare la propria azione pubblica in una logica di civismo e patriottismo, diventando così gli attori principali di un profondo cambiamento. È un invito all’integrità, alla professionalità e a un forte impegno nei confronti del Paese e dei suoi cittadini. Si tratta di un’opportunità che, se ben sfruttata, potrebbe riconquistare la fiducia dei congolesi nelle loro istituzioni.
Damond Ndungo, Fatshimetrie.org