** Titolo: Women on Land: una chiamata urgente per la revisione del bilancio sudafricano per sostenere gli agricoltori vulnerabili **
Attraverso il prisma della lotta per l’uguaglianza di genere e la giustizia economica, il progetto Women on Farms (WFP) genera un allarme sulle scelte di bilancio del Ministro delle finanze sudafricano, Enoch Godongwana, per l’esercizio 2025/26. Tuttavia, questa situazione non è solo una questione di cifre e importi. Sottolinea una sfida strutturale più ampia che affronta milioni di lavoratori agricoli in un paese ancora contrassegnato da disuguaglianze sociali ed economiche.
### analisi della situazione attuale
Il budget proposto, con un aumento dello 0,5 % dell’imposta sul valore aggiunto (IVA), è percepito come un colpo per i lavoratori stagionali, in particolare per le donne che sostengono costi aggiuntivi. Come indica Kara McKay, rappresentante del WFP, le donne stagionali che vivono in precarietà sono particolarmente colpite da decisioni fiscali che sembrano ignorare la realtà sul campo. L’aumento dell’IVA è solo allarmante una tendenza già allarmante: oltre il 50 % degli agricoltori nell’Africa sub -sahariana sta affrontando ostacoli strutturali all’occupazione, all’istruzione e al sostegno economico.
### Spirale del debito
L’audit economico rivela statistiche inquietanti. Uno studio della Sustainability Initiative del Sudafrica (Siza) mostra che le donne rappresentano il 52 % dei dipendenti stagionali in agricoltura. Tuttavia, queste donne stanno lottando per accedere alle risorse essenziali, spesso costrette a ricorrere a prestiti ad alto tasso di interesse per provvedere alle loro esigenze. Nicolene McGee, un agricoltore stagionale di Paarl, incarna questa difficile realtà. La sua testimonianza evidenzia l’incapacità di raggiungere l’autonomia finanziaria, una situazione che migliaia di altri condividono in silenzio.
La sistematica negligenza dei diritti delle donne nel settore agricolo aggrava solo il fallimento sociale. Se le tracce come l’estensione della sovvenzione sociale dell’angoscia (SRD) devono essere accolte, non sono sufficienti per generare un cambiamento duraturo.
### a una revisione del budget equo
Il richiamo del WFP per l’istituzione di una sovvenzione di Instrome di base (grande) di R1.654 per tutti gli adulti sembra ovvio in questo contesto. Tuttavia, la domanda che si pone è quella della fattibilità politica di tale misura. L’analisi comparativa con altre nazioni mostra che i paesi che hanno applicato politiche di reddito di base hanno subito una significativa riduzione della povertà e un aumento degli investimenti nell’istruzione e nella salute. Ad esempio, in Namibia, gli esperimenti di reddito di base hanno migliorato l’accesso all’assistenza sanitaria e all’istruzione, con conseguente miglioramento delle condizioni di vita per le famiglie in una situazione precaria.
### soluzioni oltre l’assistenza
Oltre agli aiuti diretti, il vero cambiamento comporta anche politiche strutturali. Pertanto, il vertice internazionale delle materie prime 2025 è posizionato come una potenziale piattaforma per alzare la voce delle donne agricole. La trasformazione dei sistemi di finanziamento e la promozione dell’inclusione economica sono essenziali per rompere il ciclo della povertà. I pannelli di discussione pianificati durante questo incontro potrebbero affrontare soluzioni innovative come la microfinanza delle iniziative agricole guidate dalle donne e l’installazione di programmi di istruzione incentrati sull’agricoltura sostenibile per le ragazze.
### Conclusione: la strada per un’azienda inclusiva
È tempo che lo stato sudafricano riconsiderasse le sue priorità di bilancio. La gravità delle disuguaglianze rivelate dal WFP, nonché le dichiarazioni degli attori della società civile, forniscono uno specchio dell’angoscia di una popolazione emarginata. In un momento in cui le differenze di ricchezza continuano ad ampliare, un approccio basato su soluzioni fiscali eque, come il prelievo di una ricchezza dei più ricchi, potrebbe offrire un modo per migliorare la giustizia sociale.
La lotta degli agricoltori è quella di tutte le donne e di tutte le persone in situazioni precarie. Le scelte di bilancio devono ridefinire le priorità di un paese in cerca di resilienza, dignità e, soprattutto, uguaglianza. Se vogliamo che tutti i cittadini sudafricani prosperano, la voce delle donne a terra deve essere ascoltata e integrata in decisioni che modellano il loro futuro.
Per ulteriori informazioni sulle dinamiche e sulle sfide del settore, nonché per supportare le iniziative locali e globali, visitare fatshimetrie.org.