Quale reale efficienza si aspetta dal nuovo bilancio egiziano per l’empowerment economico delle donne?

** Il nuovo budget statale: una svolta per l
** Il nuovo budget statale: un momento verso l’empowerment economico delle donne **

Il 21 marzo 2025, in occasione di una cerimonia dedicata al tributo a madri ideali e imprenditori chiave, il ministro delle finanze, Ahmed Kouchouk, annunciò che il nuovo bilancio statale sarebbe stato segnato da un maggiore sostegno alla promozione economica delle donne. Sebbene questo annuncio sia elogiato come un passo positivo verso l’uguaglianza di genere, apre anche un dibattito essenziale sul vero ambito delle misure e sulle sfide che rimangono.

### Una rivoluzione silenziosa nel panorama economico

Storicamente, le iniziative economiche mirate alle donne sono state spesso percepite come gesti simbolici. Tuttavia, l’impegno dello stato a integrare queste iniziative nel suo bilancio potrebbe indicare un vero desiderio di trasformazione strutturale. Quali saranno le conseguenze di tale supporto in un paese in cui, secondo i dati dell’agenzia statistica nazionale, le donne rappresentano circa il 50% della popolazione ma solo il 23% della forza lavoro attiva?

A titolo di confronto, in paesi come il Ruanda, dove sono state messe in atto politiche proattive a favore delle donne, il tasso di partecipazione delle donne nel lavoro supera il 60%. Queste cifre mostrano che investire nell’empowerment delle donne può avere benefici significativi sull’economia.

### la possibilità dell’economia informale

Un aspetto spesso trascurato nel discorso sull’uguaglianza di genere è il luogo delle donne nell’economia informale. Circa l’80% delle donne che lavorano nelle aree urbane in alcuni paesi in via di sviluppo sono in lavori informali, spesso senza protezioni o benefici sociali. Le proposte iniziative economiche possono concentrarsi sulla formalizzazione di questi posti di lavoro, fornendo sicurezza e riconoscimento a milioni di donne che combattono per far prosperare la famiglia.

È essenziale chiedersi se le iniziative di bilancio terranno conto di queste realtà. Creando sistemi di supporto adattati alle dinamiche dell’economia informale, lo stato potrebbe catalizzare un cambiamento duraturo.

### valutazione e seguire -up: misure necessarie

Perché queste nuove iniziative siano davvero efficaci, ci vorrà un rigoroso quadro di valutazione. Spesso, i programmi di supporto delle donne rimangono senza seguire e i risultati si dissipano nella complessità burocratica. Sarebbe necessario essere ispirati da modelli internazionali in cui l’impatto dei programmi è misurato da indicatori chiari: aumento del reddito, miglioramento della condizione di vita dei beneficiari o persino istruzione delle ragazze.

### Un partner essenziale: il settore privato

L’annuncio del ministro Kouchouk apre anche la questione della collaborazione con il settore privato. Le aziende svolgono un ruolo cruciale nell’uguaglianza di genere e nell’empowerment economico. Le partnership tra lo stato e le società potrebbero promuovere l’accesso al finanziamento e alla formazione. Le statistiche dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) mostrano che le aziende a sostegno dell’uguaglianza di genere registrano migliori prestazioni economiche.

In conclusione, sebbene l’annuncio del Ministro delle finanze segna una deliziosa svolta verso l’empowerment economico delle donne, gli attori coinvolti, che siano essi governativi, associativi o privati, devono affrontare l’attuazione di iniziative complete, seguite e valutate. Solo un approccio collaborativo, ancorato nelle realtà economiche e sociali, sarà in grado di dare alle donne i mezzi per trasformare le loro aspirazioni in un successo tangibile, contribuendo così a una società più equa e dinamica. Fatshimetrics continuerà a seguire da vicino l’evoluzione di questo argomento cruciale per la nostra società.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *