### Tassazione nella Repubblica Democratica del Congo: una fragile equilibrio tra mobilitazione delle risorse e deficit pubblico
La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è nel cuore di una complessa dinamica economica che merita particolare attenzione. Secondo la Banca centrale del Congo (BCC), le targhe governative hanno recentemente mobilitato 1.290,2 miliardi di franchi congolesi (CDF), o più di $ 436,7 milioni di entrate pubbliche fino al 19 marzo 2025. Tuttavia, questa performance, sebbene importante, solleva domande riguardanti la fattibilità della strategia fiscale statale in faccia a una spesa pubblica significativamente superiore.
#### Un’osservazione crittografata: mobilitazione dei ricavi
L’importo mobilitato rappresenta circa il 65 % delle previsioni mensili fissate a 1.985,3 miliardi di CDF. I dettagli rivelano che le tasse dirette e indirette, sotto la guida della direzione generale delle tasse (DGI), costituiscono la pietra miliare di questa mobilitazione, con 630,1 miliardi di CDF. In parallelo, i ricavi doganali, gestiti dalla direzione generale delle dogane e delle accise (DGDA), macinano le cifre con 360,8 miliardi di CDF. Tuttavia, è la parafiscalità che testimonia un’impressionante dinamica, generando 299,2 miliardi di CDF.
Se è incoraggiante vedere un aumento delle entrate, la tabella rimane oscura a causa del deficit in contanti di 555,4 miliardi di CDF rimanenti nonostante queste prestazioni. Ciò ricorda come lo stato congolese sia aggrovigliato in un ciclo in cui la spesa pubblica ha battuto i ricavi raccolti e provocano una maggiore dipendenza dai titoli pubblici.
### de dipendenza dalle emissioni dei titoli pubblici: una diagnosi critica
L’uso di titoli pubblici per coprire il deficit di cassa è indicativo della vulnerabilità del tesoro pubblico. La scorsa settimana, quando il governo ha registrato un deficit mensile di 381,3 miliardi di CDF a febbraio, ha dovuto attingere a queste risorse per soddisfare un bisogno di finanziamento che non è sostenibile a lungo termine. Dipingere questa dipendenza nelle cifre può essere rivelato: il Tesoro ha speso 2.126,8 miliardi di CDF contro solo 1.290,2 miliardi di CDF di entrate, illustrando una differenza di bilancio allarmante.
Il vero problema qui sta nel modo in cui lo stato deve affrontare la sua struttura di spesa. La spesa pubblica è spesso un riflesso della scelta politica e degli impegni sociali. Tuttavia, quando la massa delle spese diventa troppo pesante rispetto ai ricavi, ciò può portare a crisi di liquidità e mettere a repentaglio gli impegni economici.
#### Una prospettiva storica e comparativa
È inevitabile evocare paesi con sfide simili per comprendere meglio la situazione nella DRC. Paesi come la Repubblica dell’Africa centrale, che hanno anche un’elevata dipendenza da aiuti esterni e risorse interne limitate, offrono lezioni da apprendere. Nel loro caso, rigorose riforme fiscali, che combinano trasparenza e flessibilità di bilancio, erano cruciali per uscire dai cicli di deficit e dipendenza.
La sfida da soddisfare per la RDC è quindi quella del controllo della spesa migliorando l’efficacia della mobilitazione delle risorse. Ciò include non solo un audit rigoroso della spesa pubblica, ma anche una riforma dei sistemi fiscali. Sottolineando la semplificazione delle procedure fiscali, riducendo la corruzione e incoraggiando la dichiarazione volontaria, la RDC potrebbe aumentare notevolmente le sue capacità di raccolta delle entrate.
### verso la stabilità finanziaria sostenibile
Per garantire la stabilità finanziaria, è indispensabile che il governo congolese stia prendendo in considerazione strade come l’ottimizzazione della tassazione delle imprese, la lotta contro l’evasione fiscale e l’integrazione degli attori nel settore informale nel sistema fiscale formale. Le aziende che non contribuiscono alle entrate fiscali possono diventare un vero ostacolo alla crescita economica del paese.
In conclusione, la mobilitazione dei ricavi pubblici nella RDC è un’impresa in sé, ma la gestione delle spese e il bilancio di bilancio rimangono importanti sfide. Invece di basarsi esclusivamente su meccanismi di finanziamento a breve termine, il governo deve considerare soluzioni sostenibili. Allo stesso tempo, le riforme strutturali e un approccio proattivo nella gestione del bilancio potrebbero porre le basi per una crescita economica solida e sostenibile. Il percorso è sparso di insidie, ma la volontà politica, accompagnata da iniziative innovative, può trasformare queste sfide delle opportunità di crescita sostenibile per la RDC.