L’India e il Regno Unito firmano un accordo storico di libero scambio dopo tre anni di negoziati.

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### Accordo di libero scambio tra India e Regno Unito: un grande passo verso un futuro commerciale comune

Il 6 maggio 2024, l’India e il Regno Unito hanno attraversato una pietra miliare significativa firmando un accordo di libero scambio, una legge che i due paesi si sono qualificati come storia e maggiore. Questo accordo, un frutto di tre anni di negoziati, potrebbe ridefinire le dinamiche commerciali tra queste due nazioni e porre particolare enfasi sulla cooperazione economica post-Brexit.

#### un contesto di necessità

L’origine del presente accordo risale a un contesto internazionale contrassegnato da maggiori tensioni commerciali e politiche protezionistiche, in particolare quelle stabilite dall’ex presidente americano Donald Trump. Questi costumi dai costumi hanno contribuito a un clima in cui i paesi cercano di stabilire partenariati economici più diversi per proteggere i loro interessi commerciali. Per il Regno Unito, questo trattato è percepito come un’opportunità per rafforzare il suo ruolo nella scena mondiale dopo il suo ritiro dall’Unione europea.

#### Le ambizioni delle due parti

Il primo ministro britannico Keir Starmer presenta questo accordo come il “più ambizioso” dalla Brexit, riflettendo il desiderio di ripristinare il Regno Unito come un attraente partner commerciale. Da parte sua, il primo ministro indiano Narendra Modi parla di questo accordo come una “pietra miliare storica”, evidenziando il luogo dell’India sulla mappa delle vendite globali.

Il commercio tra l’India e il Regno Unito è attualmente da circa 40 miliardi di sterline (circa 47 miliardi di euro) all’anno. Con questo accordo, si stima che questo volume potrebbe aumentare di quasi 30 miliardi di euro aggiuntivi. Tuttavia, è essenziale chiedersi se queste proiezioni siano realistiche e come comporterebbero profitti concreti per le popolazioni interessate.

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Questo accordo solleva diverse domande importanti. Innanzitutto, quali misure saranno attuate per garantire che questo aumento degli scambi benefici in modo equo nei vari stakeholder, in particolare lavoratori e imprese in entrambi i paesi?

Quindi è fondamentale valutare le implicazioni del presente accordo sui settori vulnerabili in ciascuno dei paesi. Ad esempio, l’industria tessile indiana o il settore agroalimentare britannico potrebbero provare una maggiore pressione. I governi dovranno dimostrare diligenza per evitare il deterioramento delle condizioni di lavoro o della concorrenza sleale.

#### a un’integrazione più profonda?

L’accordo di libero scambio potrebbe anche aprire la strada a un’integrazione più profonda tra India e Regno Unito, ma è necessario ricordare che i legami commerciali più stretti non escludono le preoccupazioni socio-politiche. Nel contesto indiano, è essenziale esaminare l’impatto del presente Accordo sulle disuguaglianze esistenti e sui diritti dei lavoratori. Allo stesso modo, per il Regno Unito, la gestione delle aspettative di società e cittadini sarà cruciale.

#### Conclusione

Questo accordo di libero scambio tra India e Regno Unito rappresenta un progresso importante per le due nazioni, ma è necessario adottare un approccio equilibrato nella sua attuazione. I governi dovranno garantire che i benefici economici non siano solo concentrati nelle mani di alcuni attori, ma a beneficio di tutti i cittadini.

Man mano che il mondo si evolve verso un commercio sempre più interconnesso, il modo in cui questi paesi gestiranno la loro partnership potrebbe servire da esempio per altri accordi in futuro. Una riflessione continua sulle questioni sociali, ambientali ed economiche sarà essenziale per navigare in questa nuova era commerciale.

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