Lancio di una richiesta di mobilitazione per promuovere la cultura della lettura nella Repubblica Democratica del Congo.

Il 17 giugno 2025, presso il Wallonia-Breselles Center di Kinshasa, una richiesta di mobilitazione per promuovere la cultura della lettura è stata lanciata da Boniface Beya Ngindu, ispettore dell
### promozione della lettura in kinshasa: una richiesta di mobilitazione

Il 17 giugno 2025, durante una cerimonia di battesimo di due opere al Wallonia-Breselles Center di Kinshasa, una richiesta di mobilitazione per promuovere la cultura della lettura è stata lanciata dall’ispettore educativo, Boniface Beya Ngindi. Questo momento, sebbene simbolico, echeggi questioni profonde e spesso trascurate all’interno della Repubblica Democratica del Congo (DRC), dove l’accesso all’istruzione e alla cultura letteraria è particolarmente marcato da disuguaglianze.

### un’osservazione allarmante

L’osservazione che una piccola popolazione istruita può causare un’azienda di analfabeta e analfabeta sembra senza tempo. Le cifre parlano da sole: secondo le recenti statistiche, quasi il 40% degli adulti nella RDC è considerato analfabeta. In un mondo dominato dalle informazioni, la lettura diventa quindi uno strumento fondamentale non solo per lo sviluppo personale, ma anche per l’emancipazione collettiva.

### Lettura: uno strumento di sviluppo

Beya Ngindi evoca la lettura come un’attività psicosensoriale, essenziale per lo sviluppo personale, intellettuale ed emotivo. Questo punto è particolarmente rilevante nel contesto della DRC, in cui le sfide socio-economiche sono onnipresenti. La possibilità di evolversi in un ambiente in cui è apprezzata la lettura potrebbe consentire a ciascun individuo di esprimersi più liberamente e di impegnarsi civili. La promozione della cultura della lettura potrebbe anche avere implicazioni significative per l’intera società, promuovendo una classe di individui informati e impegnati.

### una chiamata per un’azione collettiva

L’ispettore ha evidenziato la necessità di creare librerie e spazi di appuntamenti, scambi e dibattiti. Questa lodevole iniziativa richiede un forte sostegno sociale e politico, specialmente in un paese in cui le risorse per il settore educativo sono già limitate. Come mobilitare gli attori interessati – lo stato, le ONG e le comunità – in modo che siano coinvolti in questa dinamica? Quali modelli di cooperazione potrebbero essere stabiliti per garantire la sostenibilità di queste biblioteche e degli spazi di scambio?

### Il ruolo di scrittori e lettori

Incoraggiare la creazione, la diffusione e la ricezione di opere letterarie è cruciale. Gli scrittori, come contrabbandieri culturali, svolgono un ruolo fondamentale. Il loro impegno può suscitare un rinnovato interesse nella lettura della popolazione. Tuttavia, è altrettanto essenziale sviluppare una cultura di critiche costruttive, consentendo ai lettori di dialogare con gli autori e partecipare attivamente alla scena letteraria.

### verso un’istruzione inclusiva

Infine, è fondamentale riflettere sulla questione dell’accessibilità all’istruzione e alle risorse letterarie per tutti. La promozione della lettura non dovrebbe solo contattare un’élite, ma anche per gruppi emarginati. Come garantire che anche le popolazioni rurali, spesso dimenticate, abbiano accesso a queste iniziative?

### Conclusione

L’appello lanciato dall’ispettore educativo a favore della promozione della cultura della lettura a Kinshasa è un passo verso la potenziale trasformazione sociale. Se la mobilitazione attorno a questa causa può sembrare ambiziosa, fa parte di una necessità urgente. La costruzione di una società illuminata, informata e impegnata, in parte dipenderà dalla nostra capacità di coltivare questa cultura della lettura. Ci sono molte sfide, ma i benefici a lungo termine potrebbero essere incommensurabili, sia per gli individui che per un intero paese in cerca di rinnovamento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *