Fatshimétrie, 16 agosto 2024 – Il tema della garanzia dell’elettorato femminile è stato messo in luce durante le recenti discussioni sulle elezioni nella Repubblica Democratica del Congo. La Commissione nazionale per i diritti umani (CNDH) ha proposto una serie di raccomandazioni volte a garantire una maggiore partecipazione delle donne al processo elettorale.
Secondo Paul Nsapu, presidente del CNDH, è imperativo stabilire un’agenda comune delle donne, rivedere il sistema di convalida delle liste elettorali, rafforzare la consapevolezza politica delle donne, fornire formazione in partenariato con la società di diritto civile, eliminare le questioni finanziarie garanzie per le candidate donne e rendere obbligatoria la quota di rappresentanza femminile. Inoltre, garantire l’elettorato femminile e proteggere la voce delle donne sono misure cruciali per promuovere il loro impegno politico.
Evidenziare le sfide affrontate dalle candidate donne in tutto il territorio congolese rappresenta un significativo passo avanti. Ciò dimostra la volontà di imparare dal passato e di correggere le lacune per migliorare la partecipazione delle donne a tutti i livelli del processo elettorale.
Le indagini condotte dal Quadro permanente per la consultazione delle donne congolesi (Cafco) hanno rivelato le molteplici difficoltà incontrate dalle candidate donne, come la mancanza di risorse finanziarie, la mancanza di preparazione e difetti nell’organizzazione del corpo elettorale nazionale indipendente della Commissione (Céni). Nonostante questi ostacoli, la rappresentanza politica delle donne resta ben al di sotto della soglia del 20% in tutte le istituzioni del Paese, a partire dalla sua indipendenza e dall’entrata in vigore dell’attuale Costituzione.
Grace Lula, coordinatrice ad interim del Cafco, sottolinea l’importanza delle indagini effettuate per identificare le difficoltà specifiche incontrate dalle candidate donne durante il processo elettorale. Queste analisi approfondite costituiscono un punto di partenza essenziale per attuare soluzioni adeguate e garantire un’equa rappresentanza delle donne nella sfera politica.
In conclusione, è fondamentale agire rapidamente per superare gli ostacoli strutturali che ostacolano la partecipazione delle donne alle elezioni. Adottando misure concrete come quelle raccomandate dal CNDH e basandosi sui risultati dei sondaggi Cafco, la RDC sarà in grado di progredire verso una democrazia inclusiva e rappresentativa, dove la voce e i diritti delle donne sono pienamente rispettati e tutelati.
Queste iniziative volte a rafforzare la partecipazione delle donne alle elezioni sono essenziali per promuovere l’uguaglianza di genere, consolidare la democrazia e garantire una società più giusta ed equa per tutti.