Il recente Forum Nazionale sulla gestione multidisciplinare degli incidenti cardiovascolari (CVA) organizzato a Kinshasa ha evidenziato l’importanza cruciale della sensibilizzazione per la prevenzione di questa grave patologia. Gli operatori sanitari presenti a questo evento hanno sottolineato l’urgenza di informare la popolazione sui rischi associati all’ictus e sui modi per ridurli.
La dottoressa Angèle Mbongo, esperta radiofonica pediatrica, ha sottolineato il ruolo cruciale delle donne incinte nella prevenzione dell’ictus nei neonati. Ha evidenziato l’impatto diretto della dieta materna, del fumo e dell’idratazione sulla salute vascolare del feto. Sensibilizzare le future mamme e coloro che le circondano ad adottare comportamenti sani durante la gravidanza è una misura preventiva essenziale.
Da parte sua, il dottor Jean Paul Bambale ha insistito sull’importanza di gestire i fattori di rischio modificabili come l’ipertensione, il diabete, l’obesità e lo stile di vita sedentario per ridurre il rischio di ictus. Una gestione precoce e appropriata di queste condizioni mediche può ridurre significativamente il rischio di ictus.
Inoltre, la dotazione dei servizi neurovascolari delle Cliniche Universitarie di Kinshasa con tecnologie all’avanguardia dimostra l’impegno delle autorità nel migliorare le cure di emergenza per i pazienti colpiti da ictus. Questi investimenti consentiranno un trattamento migliore dei casi di ictus, offrendo così più speranza alle persone colpite da questa malattia devastante.
In conclusione, sensibilizzare l’opinione pubblica, prevenire i fattori di rischio e migliorare le infrastrutture mediche sono elementi chiave per combattere efficacemente l’ictus. Continuando a informare ed educare la popolazione sui pericoli di questa malattia e sui modi per prevenirla, possiamo sperare di ridurne significativamente l’impatto sulla salute pubblica.