L’ASUU ha recentemente emesso un comunicato a seguito della riunione del NEC tenutasi presso l’Università di Ibadan lunedì 19 agosto 2024. La mossa fa seguito alla minaccia iniziale di sciopero dell’organizzazione per il mancato rispetto degli accordi conclusi con il governo.
Nel tentativo di placare ed evitare uno sciopero imminente, il ministro dell’Istruzione, il professor Tahir Mamman, ha recentemente invitato i leader dell’ASUU a un incontro a luglio per discutere le questioni che riguardano le università. Nonostante l’incontro, il presidente dell’ASUU, il professor Emmanuel Osodeke, ha sottolineato che gli accordi tra il sindacato e il governo sono rimasti lettera morta.
Ha detto: “Nella riunione organizzata dal Ministro dell’Istruzione, è stato concordato che ci incontreremo di nuovo tra due settimane per vedere i progressi compiuti dal governo. Vedremo anche quale sarà la nostra prossima azione se il governo non farà non rispettare gli accordi conclusi.”
Tra le richieste dell’ASUU c’è la mancata attuazione degli accordi rinegoziati nel 2009. Secondo il professor Osodeke, il governo non ha rispettato questi accordi, che si trascinano da oltre sei anni. Anche le indennità accademiche dovute ai loro membri si accumulano da più di sei anni, senza che sia stata intrapresa alcuna azione.
Ha aggiunto: “Dal 2013 ne è stato pagato solo uno. Abbiamo bisogno di fondi di rilancio per modernizzare le nostre università e attirare studenti e insegnanti dall’estero”.
La situazione evidenziata dall’ASUU evidenzia le sfide che l’istruzione terziaria deve affrontare in Nigeria. La mancata attuazione degli accordi, il ritardo accumulato nel pagamento dei risarcimenti e l’urgente necessità di rivitalizzazione sono questioni cruciali che influiscono direttamente sulla qualità dell’istruzione nel Paese. È essenziale che il governo adotti misure concrete per rispondere alle legittime richieste dell’ASUU e garantire un ambiente di apprendimento favorevole allo sviluppo di studenti e insegnanti.