Fatshimetrie, 23 agosto 2024. È stato un momento molto speciale nella parrocchia San Tommaso di Kisenso, nel cuore di Kinshasa, quando l’abate-cantante Jean-Marie Konde ha celebrato il 15° anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Un evento significativo che ha riunito la comunità per celebrare l’eccezionale cammino di quest’uomo di fede e d’arte.
Padre JM Konde, noto per la sua voce accattivante e la sua dedizione a Dio, ha condiviso i ricordi del suo viaggio, ricordando i suoi esordi in questa stessa parrocchia dove ha ricevuto i suoi primi sacramenti e dove si intrecciavano la sua passione per la musica e la vocazione sacerdotale. Ha espresso la sua gratitudine al Signore per questi 15 anni di sacerdozio, sottolineando che la sua carriera di cantante è iniziata all’interno della chiesa prima di sbocciare oltre i confini.
Accompagnato dal suo collega e amico, padre François Lombi, parroco, Jean-Marie Konde ha testimoniato il suo impegno per la musica sacra e la sua missione di portare luce e gioia attraverso le sue composizioni. Come cantautore e interprete, ha toccato i cuori con i suoi vari inni, toccando temi profondi sulla società, la chiesa e la gioventù.
Il suo ultimo album, “Itsuperes me”, è un inno alla fede e alla lode, composto da otto brani stimolanti che risuonano di verità ed emozione. Canzoni come “Africa lode”, “Gloria a te” e “Alleluia” dimostrano la sua devozione a Dio e il suo desiderio di condividere la grazia attraverso la sua musica.
Al di là della sua carriera artistica, padre Jean-Marie Konde ha svolto un ruolo essenziale anche come cappellano responsabile della cultura presso l’arcidiocesi di Kinshasa, sottolineando i legami tra fede ed espressione artistica. La sua missione lo portò anche a Bangui, nella Repubblica Centrafricana, dove continuò il suo apostolato con passione e dedizione.
In questo giorno memorabile, la parrocchia San Tommaso ha vibrato al suono di inni e lodi, celebrando la vita e l’opera di quest’uomo eccezionale. L’abate-cantante Jean-Marie Konde incarna non solo la simbiosi tra fede e arte, ma anche la capacità di toccare le anime e ispirare la comunità attraverso la sua musica sacra e il suo impegno verso il divino.
In conclusione, l’anniversario dell’ordinazione sacerdotale dell’Abate-cantante Jean-Marie Konde sarà ricordato come una testimonianza di fede, di ispirazione e di dedizione alla spiritualità e all’arte. Possa la sua voce continuare a risuonare nei cuori e illuminare le menti, testimoniando il potere della musica sacra di trascendere i confini e toccare l’anima di ogni persona.