Nello storico borgo di Boma si è svolto recentemente un evento eccezionale, che segna un momento importante per la Comunità Evangelica dell’Alleanza. Infatti, il presidente e rappresentante legale della 18a ECAC, Rev. Marcel Bunda Bunda, è stato ufficialmente presentato e insediato durante una solenne cerimonia che ha avuto luogo presso la parrocchia del Monte Sinai. Questa installazione ha avuto un significato particolare, essendo anche una celebrazione del 140° anniversario della fondazione di questa comunità protestante, la cui sede è a Boma, nella provincia del Kongo Centrale.
La presenza del Presidente della Chiesa di Cristo in Congo (ECC), Dott. André Bokundoa, durante questa cerimonia di insediamento ha aggiunto una dimensione simbolica e spirituale all’evento. Nel suo discorso, il dottor Bokundoa ha sottolineato l’importanza dell’unità all’interno della Chiesa, invitando i fedeli a unirsi non solo nella fede, ma anche nella mente e nel cuore. Ha messo in guardia contro tutto ciò che potrebbe dividere la comunità, sia esso tribalismo, clientelismo o fanatismo, esortando tutti a lavorare insieme per il bene di tutti.
Rieletto per un secondo mandato alla guida dell’ECAC nel 2023, Marcel Bunda Bunda ha dovuto attendere l’anno successivo per essere insediato ufficialmente a causa di vincoli legati alla situazione sanitaria legata al COVID-19. Il pastore Phillipe Manzali, vicepresidente dell’ECAC, ha evidenziato le sfide che la chiesa ha dovuto affrontare, esprimendo gratitudine per il sostegno della comunità.
La presenza del vicegovernatore del Kongo Centrale, Prosper Ntela, ha portato un messaggio di incoraggiamento e impegno da parte delle autorità locali nei confronti della chiesa. Ha sottolineato l’importanza del ruolo di pastore di Marcel Bunda Bunda e il suo dovere di vegliare sui fedeli come protettore benevolo.
Fondata nel 1884 da missionari americani, l’ECAC conta oggi quasi 1.200.000 fedeli, distribuiti in 60 distretti ecclesiastici, 571 parrocchie, sotto la direzione di 695 pastori consacrati e 136 pastori non consacrati in tutto il Paese, nei Paesi vicini e nella diaspora. Questa istituzione regionale e internazionale testimonia la crescita e la vitalità di questa comunità che continua a proclamare la propria fede e a servire i suoi membri con dedizione e impegno.
Insomma, l’insediamento ufficiale del Presidente dell’ECAC a Boma ha segnato un momento significativo nella storia di questa comunità cristiana, evidenziando l’importanza dell’unità, della fede e del servizio nella vita dei suoi membri. Questo momento di festa e di impegno rafforza i legami che uniscono i fedeli e testimonia la resilienza e il fervore di questa Chiesa nella sua missione spirituale e pastorale.