Fatshimetrie, 25 agosto 2024. Preoccupa la situazione sanitaria nella zona sanitaria di Miti-Murhesa, nel Sud Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo. Di fronte al massiccio afflusso di casi di Mpox, questa settimana verranno allestiti due nuovi siti medici per alleviare la congestione del già saturo centro ospedaliero di Karhanda/Kavumu.
Il dottor Justin Bengehya, epidemiologo responsabile delle emergenze Mpox, sottolinea l’urgenza dell’azione. Il centro ospedaliero di Karhanda/Kavumu, infatti, accoglie quasi 150 pazienti al giorno, con già 1.117 casi registrati sui 4.779 attualmente presenti nella provincia. Di fronte a questa situazione critica sono state adottate misure concrete per arginare la diffusione della malattia.
Per allentare la congestione, verranno allestite tende mediche presso l’ospedale pediatrico di Lwiro e l’ospedale generale di Miti, rispettivamente a 40 e 23 chilometri a nord di Bukavu. Questi luoghi fungeranno da centri di cura per i pazienti affetti da Mpox, offrendo così un migliore monitoraggio medico. I residenti dei villaggi circostanti sono incoraggiati a indirizzare i pazienti e i casi sospetti verso questi nuovi luoghi di consultazione, dove vengono fornite cure gratuite grazie alla fornitura di farmaci.
Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con l’UNICEF, mira a limitare la diffusione della malattia e garantire cure adeguate ai pazienti bisognosi. Incoraggiando la mobilitazione delle comunità e rafforzando le strutture sanitarie locali, le autorità stanno cercando di contenere l’epidemia di Mpox e garantire cure di qualità a tutta la popolazione.
In conclusione, la creazione di nuovi siti medici nella zona sanitaria di Miti-Murhesa fa parte di un approccio proattivo volto a migliorare l’accesso all’assistenza sanitaria e a rispondere efficacemente all’attuale crisi sanitaria. È essenziale agire rapidamente e in modo coordinato per affrontare le sfide della sanità pubblica e garantire il benessere di tutti i cittadini.