Venerdì sera i parlamentari gabonesi riuniti in sessione straordinaria hanno preso una decisione importante. Hanno votato a favore di una riforma della carta costituzionale per consentire la nomina di un ministro specificamente dedicato alla Difesa e alla Sicurezza. Questa riforma mette fine ad una situazione di contraddizione che durava da diverse settimane.
Nella versione precedente della Carta, il presidente della transizione, generale Brice Oligui Nguema, ricopriva lui stesso la carica di ministro della Difesa e della Sicurezza. Tuttavia, nel governo, recentemente sono stati nominati un ministro della Sicurezza e un ministro della Difesa. Questo pasticcio ha suscitato critiche e interrogativi sul rispetto della carta costituzionale.
Alcuni addirittura la vedono come una possibile manovra politica. La Carta, infatti, vieta ai ministri di essere candidati alla presidenza. Abbandonando le sue funzioni ministeriali, il generale Oligui Nguema potrebbe preparare la sua candidatura in futuro? Tuttavia, diversi deputati affermano che questa ipotesi è improbabile, perché un futuro dialogo nazionale porterebbe ad una nuova costituzione che potrebbe riorganizzare le attribuzioni del presidente di transizione.
D’altro canto, il nuovo articolo 35 della carta costituzionale prevede anche un’altra importante novità. Il capo dello Stato sarà ora scelto per tutta la durata della transizione, con l’obiettivo di evitare qualsiasi instabilità politica. Ciò impedirebbe anche possibili tentativi di cambiare il presidente da parte dei militari.
Questa riforma della carta costituzionale costituisce quindi un passo importante nell’organizzazione politica del Gabon. Mira a chiarire i ruoli e le responsabilità dei vari attori nella transizione, preservando al tempo stesso la stabilità del Paese.