Il 29 maggio 2023, durante il suo discorso inaugurale, il presidente Tinubu ha annunciato la fine dei sussidi per la benzina. Questa decisione portò immediatamente ad un aumento astronomico del prezzo alla pompa da 180 naira a oltre 600 naira. Questa decisione suscitò forti reazioni da parte della popolazione, che vide aumentare notevolmente il costo della vita.
In una recente intervista televisiva, il famoso giurista ed ex presidente del Comitato consultivo presidenziale contro la corruzione (PACAC), il professor Itse Sagay, ha espresso la sua disapprovazione per il modo in cui è stata attuata la decisione. Secondo lui sarebbe stato meglio aspettare qualche mese dopo l’inaugurazione di Tinubu prima di eliminare il sussidio per il carburante.
Sagay ha sostenuto che il carburante è essenziale per la nostra vita quotidiana e che la rimozione del sussidio ha provocato un aumento immediato e insopportabile del costo della vita. Egli ritiene che il governo avrebbe dovuto attendere l’inizio della produzione nazionale di petrolio prima di porre fine al regime di sussidi.
Sottolinea inoltre che i progetti di raffineria, come Dangote e Port Harcourt, stavano per diventare operativi e avrebbero potuto contribuire a ridurre la dipendenza dalle importazioni di petrolio. Sarebbe stato quindi preferibile aspettare che questi progetti diventassero operativi prima di prendere una decisione così radicale.
Parlando anche del deprezzamento della naira, Sagay ha espresso preoccupazione per la situazione, dicendo che non si sarebbe mai aspettato che il dollaro raggiungesse un valore così alto contro la naira. Egli chiede un’azione urgente per fermare questo deterioramento della valuta nazionale, sottolineando le conseguenze dannose che ciò potrebbe avere sull’economia del paese.
Nonostante le sue preoccupazioni, Sagay rimane fiducioso nelle capacità dell’attuale governo di rimettere il Paese sulla carreggiata. Sostiene che qualche mese in più di sussidi per la benzina non sarebbe stato dannoso e che una transizione più graduale avrebbe potuto evitare le difficoltà che la popolazione sta attualmente affrontando.
In conclusione, la decisione di eliminare il sussidio alla benzina ha suscitato forti reazioni da parte della popolazione e critiche da parte di esperti come il professor Itse Sagay. Sottolinea l’importanza di tenere conto delle conseguenze a breve termine sul costo della vita e sostiene un approccio più graduale in attesa che la produzione interna di petrolio inizi effettivamente. Questo caso evidenzia le sfide che il Paese deve affrontare nella sua ricerca dell’autosufficienza energetica e di una valuta solida.