Fatshimetrie, 27 agosto 2024 (ACP) – La lotta contro l’epidemia di Mpox nella regione di Kamina, nella Repubblica Democratica del Congo, sta richiedendo una risposta strategica da parte della divisione sanitaria provinciale di Haut-Lomami. Di fronte alla diffusione del vaiolo delle scimmie e alle sfide legate alla comunicazione e alla salute pubblica, viene messo in atto un piano strategico per superare gli ostacoli incontrati.
La constatazione è chiara: voci, disinformazione, paura, negazione della malattia, stigma e convinzioni limitano la percezione del rischio legato alla malattia e contribuiscono alla sua diffusione. È in questo contesto che la divisione sanitaria provinciale di Haut-Lomami ha sviluppato un piano d’azione incentrato sulla comunicazione del rischio, sul coinvolgimento della comunità, sul rafforzamento delle misure di prevenzione e controllo delle infezioni, nonché sulla sorveglianza attiva dei casi.
Per combattere efficacemente l’epidemia di Mpox, si stanno compiendo sforzi per aumentare la consapevolezza, mobilitare le risorse necessarie e garantire un monitoraggio rigoroso dei campioni inviati per l’analisi. Le autorità sanitarie sono impegnate a sostenere un maggiore sostegno da parte del governo in termini di formazione, logistica e attrezzature, comprese le motociclette, per facilitare le indagini sul campo e il campionamento.
Ad oggi sono stati prelevati 14 campioni, alcuni dei quali già inviati ai laboratori per le analisi. La divisione sanitaria provinciale di Haut-Lomami segue da vicino la situazione, in un vasto territorio comprendente 16 zone sanitarie e 381 aree sanitarie, che ospita una popolazione di quasi 4,8 milioni di abitanti. Il primo caso sospetto di Mpox è stato segnalato nella zona sanitaria Baka nel luglio 2024, evidenziando le sfide che devono affrontare le autorità locali.
In conclusione, la mobilitazione di risorse e sforzi è essenziale per arginare l’epidemia di Mpox a Kamina e garantire la salute pubblica nella regione. Il coordinamento tra le diverse autorità, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e l’attuazione di adeguate misure preventive sono essenziali per controllare la diffusione della malattia e proteggere la comunità dai rischi per la salute. Rimanere vigili, informati e coinvolti sono le chiavi per una risposta efficace a questa epidemia. ACP/JF