In un recente comunicato stampa, il dottor Muyi Aina, direttore esecutivo dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo sanitario (NPHCDA), ha espresso gratitudine al governo degli Stati Uniti per la donazione di vaccini Mpox. Questa donazione, che rappresenta qualcosa di più dell’acquisizione di forniture mediche, testimonia il potere della cooperazione internazionale di fronte alle sfide sanitarie globali.
Il vaccino JYNNEOS di terza generazione, autorizzato per prevenire il vaiolo e il Mpox, è uno strumento vitale nella lotta contro questo virus. Raccomandato dal Comitato consultivo per le pratiche di immunizzazione (ACIP) per i soggetti a rischio di infezioni da orthopoxvirus, JYNNEOS è stato ampiamente utilizzato negli Stati Uniti dall’epidemia del 2022.
Basato sul virus attenuato Vaccinia Ankara (MVA), JYNNEOS, noto anche come Imvamune o Imvanex a livello internazionale, è completamente approvato negli Stati Uniti per gli adulti di età pari o superiore a 18 anni. Disponibile in commercio dal 1 aprile 2024, questo vaccino ha svolto un ruolo cruciale nella protezione delle popolazioni a rischio.
La dichiarazione dell’OMS sul Mpox come emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale ha evidenziato l’importanza fondamentale di una vigilanza continua. L’NPHCDA è impegnata in una distribuzione equa ed efficiente dei vaccini alle popolazioni più a rischio. Gli operatori in prima linea, le persone a stretto contatto con casi confermati di Mpox, così come le popolazioni vulnerabili, saranno tra i primi beneficiari di questa campagna di vaccinazione.
Oltre alla vaccinazione, la sensibilizzazione del pubblico è di grande importanza. Saranno intensificati gli sforzi per educare la popolazione sul Mpox, sui suoi sintomi, sulle modalità di trasmissione e sulle misure preventive da adottare. Una stretta collaborazione con le autorità sanitarie locali e il rafforzamento dei sistemi di sorveglianza saranno pilastri essenziali della strategia di lotta al virus.
È fondamentale che tutte le parti interessate, dagli operatori sanitari ai leader delle comunità, alle ONG e ai cittadini, uniscano i loro sforzi in questa causa vitale. Lavorando insieme e assumendoci la nostra responsabilità collettiva, possiamo costruire una solida difesa contro il Mpox e proteggere la salute di tutti i nigeriani.
Sebbene il Mpox, precedentemente noto come vaiolo delle scimmie, abbia posto molteplici sfide in Nigeria, la recente epidemia ha evidenziato l’urgenza di una risposta coordinata. La lotta contro questo virus può essere solo uno sforzo congiunto, che mobiliti risorse, conoscenze e solidarietà per garantire la sicurezza sanitaria di tutti.